Anno 7°
giovedì, 12 dicembre 2019 - Recte agere nihil timere
Economia e lavoro
venerdì, 5 ottobre 2018, 13:09
Uno dei primi appuntamenti della seconda giornata del LuBeC– Lucca Beni Culturali, la rassegna dedicata al mondo dei Beni Culturali giunta quest’anno alla sua XIV edizione, è il workshop dedicato alle Imprese Creative Driven, ovvero quelle imprese che sviluppano i servizi e creano i prodotti attraverso processi a base creativa, ma non hanno come core business la cultura.
A fare gli onori di casa Stefano Ragghianti, Assessore alla Cultura Comune di Lucca, che introduce l’argomento affermando che si tratta di una realtà in continua crescita che si sta sviluppando all’interno della Cultura 4.0. Un approccio innovativo, che vede arte e cultura come risorsa per lo sviluppo economico e sociale, grazie all’integrazione con le nuove tecnologie e gli strumenti digitali. Fino ad oggi il rapporto tra impresa e cultura era basato prevalentemente sul mecenatismo o la sponsorizzazione ed era per lo più circoscritto al territorio di riferimento. Elementi sicuramente necessari, ma non sufficienti. Oggi la cultura conclude Ragghianti, deve entrare nelle imprese come vero e proprio elemento del settore produttivo, diventando punto di forza della produttività dell’azienda stessa.
Le Imprese Creative Driven insomma, operando una contaminazione culturale verso prodotti e persone parte del processo interno, inducono un miglioramento sul brand e si caratterizzano come veicolo di contenuti e innovazione. Al fine di individuare metodologie pilota da divulgare a livello nazionale utili allo sviluppo di questo asset, è stato affrontato il tema delle politiche pubbliche finalizzate allo lo sviluppo delle Imprese Creative Driven con Dora Di Francesco, Dirigente Programmazione Strategia Nazionale e Comunitaria – Segretariato Generale MiBAC. Di Francesco ha presentato Cultura Crea, il programma di incentivi lanciato dal Mibact che mira a far nascere e modernizzare imprese culturali in Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata, ovvero in quelle regioni del Mezzogiorno interessate a consolidare i settori produttivi, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese. Le agevolazioni sono finanziate con le risorse del programma operativo nazionale “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 con un pacchetto di 107 milioni, spiega la dirigente, così suddivisi: 42 milioni per la nascita di nuove imprese, 38 milioni per il sostegno alle imprese già attive, 27 milioni per il terzo settore. E' prevista, inoltre, una dotazione finanziaria aggiuntiva di 7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni. Obiettivo dell'iniziativa, conclude, é quello di sostenere la filiera culturale e creativa, sviluppare il settore produttivo collegato al patrimonio culturale italiano del Sud.
mercoledì, 11 dicembre 2019, 15:55
Crisi d’impresa, ci siamo. Il 16 dicembre scatta il primo dei nuovi obblighi previsti dalla cosiddetta riforma fallimentare del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
mercoledì, 11 dicembre 2019, 15:20
L’ospedale “San Luca” di Lucca ha ricevuto anche quest’anno da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, due bollini rosa per il biennio 2020-2021.
mercoledì, 11 dicembre 2019, 14:53
Creato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione per la Coesione sociale e la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, diventerà un punto di riferimento per il mondo del terzo settore in espansione
mercoledì, 11 dicembre 2019, 13:30
La corsa ai regali natalizi è partita e, in aiuto di tutti coloro che vogliono essere sicuri di fare un dono gradito, ci sono ben quattro negozi: il Panda, Premium, il Panda Lab in via Fillungo e Peter Pan in via Nuova
mercoledì, 11 dicembre 2019, 10:37
Nei giorni scorsi è stato rinnovato il CCLN dei Consorzi di Bonifica, un settore che in Toscana riguarda più di 500 lavoratori. Il contratto sottoscritto da Fai-Cisl, Flai-Cgil, Filbi-Uil e lo Snebi, ha portato un incremento salariale pari al 5,6 % nel quadriennio 2019-2023 con un aumento medio pari a...
mercoledì, 11 dicembre 2019, 00:12
Ha aperto da pochissimo, ma ne parla già tutta la città e non solo: in via delle Città Gemelle a S. Anna c'è un locale sushi gestito da due ragazzi cinesi innamorati dell'Italia e della sua tradizione.