Una sorgente di energia allo stato puro. Questa è, da sempre, Donatella Cinelli Colombini, presidente del premio Casato Prime Donne - prima azienda in Italia con un organico interamente al femminile - che questa mattina a Montalcino ha salutato e introdotto la XXII^ edizione della rassegna dedicata al Brunello, a Montalcino, ma, soprattutto, al ruolo e al contributo che, negli anni, le donne hanno svolgere e dare all'universo professionale. Presenti al teatro degli Astrusi di Montalcino, oltre ad una interessata cornice di pubblico, anche il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli e il presidente del consorzio Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci.
L'introduzione, potremmo dire 'a braccio' di Cinelli Colombini ha rappresentato una sorta di invito e di stimolo alle nuove generazioni, ma non solo, a non rassegnarsi alla mediocrità, a sognare, a cercare di realizzare i propri desideri anche quando, magari, essi appaiono difficili da realizzare. Questa donna erede di una delle famiglie più antiche della provincia dei Siena e di Montalcino in particolare, ex assessore al comune di Siena, attiva da sempre nella realtà enologica di una delle zone più prestigiose per il nettare di Bacco in Italia e nel mondo, possiede un carattere di ferro, che l'ha condotta a non mollare mai e a cercare sempre di raggiungere un obiettivo dopo l'altro: "Da piccola - ha raccontato - ero una bambina dislessica e a scuola era la classica ragazzina che veniva presa in giro. Con il tempo sono stata in grado di essere e diventare esattamente come gli altri, anzi, anche meglio. Per questo dico che non bisogna mai rinunciare ai propri sogni".
Nella giuria del premio Casato Prime Donne ci sono la presidente del premio Donatella Cinelli Colombini, Rosy Bindi, Anselma Dell'Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione. La giuria d'onore è, invece, composta da Francesca Colombini Cinelli, Silvio Franceschelli, Mario Fregoni e Fabrizio Bindocci.
Tre i premi assegnati: il premio sul tema 'Io e Montalcino' interpretazione personale, anche ima chiave fantastica e favolistica di Montalcino nei suoi aspetti storici, culturali, paesaggistici e agricoli, a Chiara Beghelli per il podcast de 'Il Sole 24 Ore' del 23 gennaio 2022 in cui parla del Brunello di Montalcino a seguito dell'indagine di Wine Intelligence.
Il premio Consorzio del Brunello sul tema 'Il Brunello e gli altri vini di Montalcino' per giornalisti italiani o stranieri specializzati nel ramo vitivinicolo, ad Aldo Fiordelli per l'articolo Il Divin Brunello ha ora anche il suo tempio, pubblicato sul quotidiano Corriere Fiorentino del 10 luglio 2021.
Premio Prima Donna assegnato dal presidente Cinelli Colombini a chi si è particolarmente distinta per coraggio ed eticità di comportamenti, all'inviata televisiva Elena Testi per i suoi servizi sul Covid e la guerra in Ucraina.
Una cerimonia semplice, ma significativa, come avviene ogni anno e che, colpa Covid, ormai da due anni non si teneva più. Nel corso dell'evento è stata anche presentata l'installazione artistica di Letizia Marchetti e sono stati chiamati sul palco alcuni giovani talenti ai quali, da questa edizione in particolare, l'azienda Casato Prime Donne di Montalcino ha voluto dedicare particolare attenzione. Infatti, proprio dal 2022 l'iniziativa si è posta l'obiettivo di diventare una specie di 'incubatore' di talenti locali stimolando giovani toscani rafforzando le loro motivazioni, regalando loro opportunità formative e di visibilità così che l'eventuale successo diventi sprone anche per altri coetanei. Tra gli studenti apprezzati e che hanno anche ottenuto il riconoscimento dalla rassegna troviamo Edoardo Biagi, iscritto al corso di laurea magistrale in Strategie e Tecniche della Comunicazione che ha prodotto un video sul percorso delle Prime Donne; poi due classi dell'istituto agrario Bettino Ricasoli di Montalcino e altrettante del liceo linguistico Lambruschini sempre di Montalcino. Infine Lorenzo Cristiani, pasticcere livornese di grande talento che ha realizzato la splendida - e buonissima - torta della Prima Donna 2022 e Riccardo Penko, orafo a Firenze che ha fatto il gioiellò per la Prima Donna 2022.
Dopo la chiusura della presidente Donatella Cinelli Colombini, tutti in auto verso la Fattoria del Colle in località Trequanda per il pranzo cucinato dallo staff di eccellenza dell'agriturismo-ristorante della famiglia Cinelli Colombini.