La Polizia di Stato di Pistoia ha arrestato un 39enne albanese senza fissa dimora sul territorio italiano, dedito a furti in abitazione.
I poliziotti in borghese della squadra di polizia giudiziaria della stradale di Pistoia, il 21 aprile, durante la consueta attività di controllo della circolazione stradale, hanno affiancato una Peugeot 208 bianca, con scritte laterali "Servizi Postali".
Malgrado l’apparente normalità, agli investigatori della polizia stradale qualcosa non è tornato perché il "font" delle scritte appariva diverso da quello generalmente usato dai mezzi di poste italiane. Hanno deciso, quindi, di seguire, in segreto, il veicolo, arrivando fino alla località Cantagrillo, dove la macchina si è fermata davanti a una villetta.
Dopo alcuni minuti di osservazione, gli agenti hanno visto uscire un uomo che, in tutta fretta, ha indossato l'abbigliamento tipico di chi esercita l'attività di postino, casacca fluorescente, guanti e cappello con scritte "servizio postale", è salito in macchina, con l’evidente desiderio di allontanarsi il prima possibile.
A quel punto i poliziotti hanno deciso di intervenire, ma l’uomo, prima ha tentato di investirli, poi, vistosi raggiunto, ha provato a colpirli con calci e pugni, senza, però, riuscire nel suo intento.
Bloccato, è stato perquisito e trovato in possesso di arnesi da scasso, oltre alla refurtiva appena rubata dalla villetta; i successivi accertamenti nella banca dati interforze, poi, lo hanno rivelato come noto alle forze di polizia, irregolare sul territorio italiano e destinatario di una misura cautelare, perché irreperibile da quasi due anni.
Anche la Peugeot non era “pulita”: oltre agli adesivi irregolari, applicati ad hoc per simulare l’attività di servizio postale e non destare sospetti nei residenti, le targhe applicate sono risultate rubate.
L'uomo, alla fine, è stato arrestato e accompagnato alla casa circondariale di Prato a disposizione dell'autorità giudiziaria di Pistoia.