Il 23 aprile saranno passati esattamente 10 anni dalla scomparsa di Francesco Giuntoli. Giovane studente nel 1968 aderisce ai movimenti di protesta che scuotono l'Italia per diventare poi nei decenni successivi un punto di riferimento importante per la sinistra radicale lucchese. Da sempre comunista, ma attento a tutte le componenti storiche del movimento operaio compresa quella anarchica, il suo percorso di militante e dirigente politico approda negli anni '90 nel Partito della Rifondazione Comunista di cui è stato, in più riprese, segretario della Federazione di Lucca. Nel 2009 è tra i fondatori, nonché primo presidente, della Società Popolare di Mutuo Soccorso “G. Garibaldi” che ancora oggi porta avanti i valori politici e umani che Francesco praticava presso la Casa del Popolo di Verciano.
Un anno dopo la sua morte gli è stato dedicato un libro con un titolo, “Caro Maestro”, che rifletteva la sua professione ma anche il suo stile, burbero e alcune volte finanche litigioso, ma sempre inclusivo. Il libro, che raccoglieva le testimonianze di chi lo aveva conosciuto, si apre con le testimonianze dei suoi alunni di IV elementare. Uno di questi scriveva: “Nella vita diventerò migliore grazie a quello che mi ha insegnato. Mi ricorderò sempre di lei”. Anche chi ha incontrato e conosciuto Francesco conserva nella sua memoria i momenti in cui, dopo una discussione con lui, ne usciva arricchito. Ogni anno ricordiamo Francesco ed anche il prossimo martedì 23 aprile dalle ore 18 ci incontreremo alla Casa del Popolo di Verciano per parlare di lui, ma anche di noi. A seguire una cena sociale il cui ricavato andrà alla Mezzaluna Rossa Palestinese. Si consiglia la prenotazione entro lunedì 22 aprile al numero: 348 6602765.
A Verciano si ricorda Francesco Giuntoli, poi una cena per raccogliere fondi a favore dei palestinesi
Scritto da Redazione
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18 Aprile 2024
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