Al via la campagna arruolamento per nuovi bombardieri, moschettieri e figuranti dell’Historica Lucense. L’appuntamento è sabato 20 aprile presso la Casermetta San Martino, lungo le mura urbane di Lucca, dove l’associazione sarà presente l’intera giornata con tour guidati, dimostrazioni, esercitazioni e conferenze.
Si inizia alle 10:30 con le visite alla Casermetta San Martino, un tempo una delle caserme dei bombardieri il cui compito era difendere con le artiglierie le mura della città tra il XVI e il XVII secolo. Alle 11 circa è prevista la prima esercitazione con i cannoni dove gli spettatori potranno simulare i vari passaggi di caricamento a salve e sistemazione dei pezzi di artiglieria come la “Pantera”, il “Ducale” e la “Sitrì”. Si tratta di riproduzioni fedeli che l’Historica Lucense utilizza annualmente durante le rievocazioni, come ad esempio quelle del “miracolo di San Paolino” a luglio e dell’Occhio di Lucca a settembre.
Nel pomeriggio, verso le 15:30, altra esercitazione con il moschetto, parte fondamentale delle difese lucchesi durante il Rinascimento. La giornata si concluderà con la conferenza delle 17 dal titolo “La genesi del moschetto: l’evoluzione dell’arma da fuoco del fante nei secoli” a cura dei rievocatori della Lucense.
Una buona occasione per provare a essere bombardiere per un giorno, ma non solo: sono infatti aperte le iscrizioni per la nuova stagione di rievocazione di battaglie e assedi che vede l’Historica Lucense impegnata a Lucca e in altre città italiane come Palmanova (Udine), Scannagallo (Arezzo) e Sarzana (La Spezia). Appuntamenti pensati non solo per moschettieri e bombardieri, ma anche per figuranti uomini e donne che vogliono rivivere la storia da protagonisti.
«A giugno si celebrano i 500 anni dall’istituzione della prima Squadra di bombardieri a Lucca, poi divenuta Corpo dei Bombardieri con annessa scuola - afferma Mario Parensi, presidente dell’Historica Lucense - Durante il corso dell’anno i nostri rievocatori hanno esplorato la passione per la storia e per la città di Lucca attraverso convegni ed eventi che ci vedranno ancora impegnati per tutta l’estate».