Avete presente quel mezzo anticoncezionale assolutamente naturale che comporta sì dei rischi, ma che, almeno, è anche benedetto dall'omino bianco d'Oltretevere? Sì, dai che avete capito benissimo. Si tratta del cosiddetto coitus interruptus meglio conosciuto come coito interrotto. Come recita l'enciclopedia Wikipedia, trattasi della tempestiva estrazione del p... dalla v..... prima dell'eiaculazione, nel tentativo di evitare il contatto diretto dello sperma. Questa pratica ha un'efficacia molto scarsa ed è pertanto reputata un metodo contraccettivo inaffidabile e non sicuro. Ecco, quando abbiamo letto il comunicato stampa emesso dall'ufficio stampa di Palazzo dei Bradipi ci è venuto in mente proprio questo. In sostanza è una frenata o, meglio ancora, una inchiodata improvvisa di fronte ad un ostacolo nella speranza di evitare il peggio. E, se si ha fortuna e si è anche bravi, si può riuscire a cavarsela con pochi danni. E' quello che, perdonateci l'ardire e anche l'ardore, è capitato alla giunta che amministra questa valle di lacrime. Impelagatasi, più per accontentare le truppe cammellate verniciate di rossonero che per reale convinzione, nella ipotetica realizzazione di un mega-progetto faraonico per il nuovo stadio Porta Elisa, l'amministrazione comunale si è resa conto che non esistevano i presupposti per andare avanti in quella che, a tutti gli effetti, i proponenti volevano considerare l'impresa delle imprese. Senonché, sentito il parere dei tecnici e non solo, un paio di settimane fa è stato diffuso il primo stop nel senso che la documentazione presentata dai tre soggetti che avevano manifestato l'intenzione di procedere, era risultata insufficiente e, quindi, non accoglibile. Un vero e proprio colpo di fortuna per Mario Pardini e, soprattutto, per l'assessore allo sport Fabio Barsanti che ha buona parte del suo bacino elettorale giustappunto tra i tifosi della Lucchese Libertas 1905. Infatti, la brusca frenata di cui parlavamo sopra, deve aver svegliato di soprassalto la coppia più bella del mondo costringendola a prendere coscienza dei rischi corsi ossia di unirsi in un matrimonio senza prospettive non certo per amore, ma solo per interesse e aspirazioni alla futura memoria