Nella decima giornata del girone di andata del campionato di serie C, la Lucchese 1905 farà visita al Carpi guidato dall’allenatore Cristian Serpini. La partita Carpi - Lucchese, che si disputerà domani allo stadio “Cabassi” di Carpi, con fischio d’inizio alle ore 17.30, arriva in un momento delicato per entrambe le formazioni che hanno raccolto fino ad ora in classifica, rispettivamente, 8 e 10 punti.
Erano presenti questa mattina, alla conferenza stampa che si è tenuta nella sala stampa “Diego Checchi” allo stadio Porta Elisa, i difensori Alessio Sabbione, fresco di rinnovo di contratto con la Pantera, ed il lucchese Andrea Gemignani.
Alessio, ex giocatore del Carpi (sono state 4 le sue stagioni trascorse nelle fila biancorosse n.d.r), si è legato alla Lucchese fino a giugno del 2026. “Per quanto riguarda il rinnovo ci tengo a ribadire il mio ringraziamento al direttore Ferrarese ed al presidente Bulgarella – ha sottolineato Alessio – Qui a Lucca mi sono trovato subito bene sia con i compagni che con lo staff e la società. Quella di domani, per me, sarà una partita particolare. A Carpi ho vissuto quattro anni importanti, sia come risultati che come esperienze di vita”.
Che tipo di incontro vi potete aspettare domani? “Il Carpi ha messo in difficolta squadre importanti del nostro girone. Ma noi faremo la nostra partita con l’atteggiamento che abbiamo avuto fino ad ora, con umiltà e cercando di fare il nostro gioco”.
Da leader, quale sei, in campo e con i tuoi anni di esperienza, è cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno? “Sicuramente quest’anno mi sento bene fisicamente e, soprattutto, mentalmente dal momento che, nella passata stagione, ho saltato la preparazione del ritiro e poi mi sono infortunato in un paio di occasioni. Ora va decisamente tutto molto meglio”. Andrea Gemignani, difensore nato a Lucca nel 1996, è cresciuto calcistimaente nelle file dell’Atletico Lucca.
Che sensazioni hai quando scendi in campo al Porta Elisa? “E’ bellissimo, è qualcosa che ti fa tirare fuori tanta grinta e giochi con una diversa consapevolezza perché’ sai che sugli spalti ed in curva hai amici, compagni o persone che non vedi da tanto tempo. Quello è il momento in cui li ritrovi, specialmente se hai la gioia di poter andare ad esultare con loro dopo un gol”.
Chiediamo ad Andrea se domani sarà in campo dal primo minuto. “Noi ci facciamo sempre trovare pronti – ci ha detto – poi sarà il mister a fare le sue scelte e valutare come scendere in campo nel modo migliore per poter portare a casa punti. La partita di domani è stata preparata bene e, come ha detto bene Alessio, noi dobbiamo pensare prima di tutto a noi stessi per riuscire ad acciuffare quello che, fino ad adesso, ci è stato tolto ingiustamente, senza fare alcun tipo polemica. Dovremo essere un po’ più cinici, lo faremo, e riprenderemo la posizione in classifica che ci meritiamo”.
Hai avuto molti allenatori nella tua carriera fina ad ora, che differenza riscontri tra mister Gorgone e quelli che hai avuto prima di lui? “Di allenatori ne ho avuti tanti – continua Andrea – e molti sono cambiati nel corso dei campionati. La cosa bella del mister è che ha la sua idea di gioco e vuole provare ad imporre le sue idee. Non cambia impostazione in base all’avversario o alla tipologia di campo su cui giochiamo. Poi chiaramente può essere necessario, a seconda della partita, un atteggiamento differente ma sono dettagli che, cammin facendo, riusciremo a sistemare. Non sono ancora al massimo della forma ma mi sento bene”.
Il gruppo di quest’anno sembra avere un maggior affiatamento, rispetto alla scorsa stagione, in particolare nei momenti di difficolta. Che cosa ne pensa Alessio Sabbione? “Confermo che fin dal primo giorno di ritiro – ha sottolineato il difensore rossonero – ho notato un clima diverso, e questa è una cosa che ci dobbiamo tenere stretta. Un gruppo coeso è un’arma in più che potremo e sapremo sfruttare”.
Per concludere, lasciando perdere la fortuna, la sfortuna e alcune, diverse, decisioni arbitrali molto dubbie, in che cosa può essere mancata la squadra? “Dobbiamo essere bravi – conclude Gemignani – al di là di tutto, a prendere bene la decisione finale per riuscire a mettere un compagno davanti alla porta. Manca, come ho detto prima, quel pizzico di cinicità che arriverà. In allenamento stiamo facendo grandi cose e, dal momento che la partita è lo specchio degli allenamenti, sicuramente faremo bene”.
Carpi-Lucchese, parlano Sabbione e Gemignani: "Gruppo coeso, servirà più cinismo"
Scritto da fabrizio perotti
A.S Lucchese
19 Ottobre 2024
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