StoricaMente
Le fiorentine che mostravano le puppe
“Malacucina” era il toponimo che, a Firenze, più di mezzo millennio or sono, designava lo spazio esclusivo riservato ai tenutari, ai ruffiani, alle meretrici… San Frediano era il quartiere a più alta densità di personaggi siffatti e luoghi deputati
Alle origini del potere maschile
Tutto il Medioevo, dieci secoli di storia, è percorso da una robusta vena antifemminile. Tanto per fare un esempio, il santo benedettino francese Oddone di Cluny (879 - 942) nelle sue Meditationes si interroga su come mai quanti rifiutino di toccare gli escrementi o la materia purulenta che promana da una piaga, possano poi desiderare di baciare quel “sacco di sterco” rappresentato dalla donna
Quando il maturo Ghislanzoni incrociò il giovane Puccini…
In occasione dell’anno bicentenario della sua nascita, merita di tornare a parlare di Antonio Ghislanzoni? Figura minore del Risorgimento politico e letterario, il Ghislanzoni (Lecco, 1824 - Caprino Bergamasco, 1893) sembra riassumere in sé tutti gli elementi di un Ottocento retorico e appassionato, romantico e scapigliato
Canzoni dalle trincee e dintorni
Per gli italiani che si accingevano ad affrontare la prova terribile e tragica della Grande Guerra risultò naturale rifarsi spontaneamente alla memoria delle vicende risorgimentali, ai suoi eroismi, protagonisti, miti... Questo spiega perché nelle trincee di quell'immane conflitto fanti e bersaglieri, alpini e artiglieri, tornarono a cantare la canzone più popolare che sia stata scritta e cantata
In un libro la storia di Lilì Marleen, “la ragazza sotto il lampione” (Video)
Il secondo conflitto mondiale durava ormai da più di due anni e l’Europa si presentava come un unico, sanguinoso campo di battaglia. Lo scontro non risparmiava niente e nessuno: le popolazioni civili, anzi, erano diventate i bersagli privilegiati delle operazioni belliche di un conflitto che non conosceva ostacoli, combattuto sulla terra, nel cielo, sopra e sotto il mare…
4 ottobre… Quanto avrei voluto chiamarmi Francesco!
I Santi, ha scritto qualcuno, vivono con noi. Lo fanno con discrezione, ma aderendo alla parte nostra più propria, più intima: il nome di battesimo.
Margaret Fuller, giornalista femminista dalla parte dell’Italia
Tra i passionate pilgrims ottocenteschi di lingua inglese, gli appassionati pellegrini dell’Italia, “paese solare e insieme romantico” (A. Lombardo), merita di essere ricordata Margaret Fuller, giornalista, intellettuale insieme raffinata e combattiva, scrittrice provocatoria e di successo
Ustica, dopo 44 anni è ancora vergogna di Stato: Massimo Giletti raccoglie il testimone di Andrea Purgatori, ma quante ingenuità insieme a qualche clamorosa rivelazione
Non sappiamo quante volte, tantissime, abbiamo visto un film che, per noi, ha rappresentato non soltanto un sogno, ma anche qualcosa di più, il simbolo stesso della professione…
Gialli sì, ma solo in Italia
Tutto ha inizio nella tarda estate del 1929, quando, per i tipi della Mondadori, escono in libreria quattro agili volumetti immediatamente identificabili per una copertina caratterizzata da un brillante color giallo limone: in alto, a lettere nero di china, il titolo; al centro, un’illustrazione racchiusa in un esagono geometrico, sostituito più tardi da un arco di circonferenza ribadito da un sottile filo rosso
Buon Compleanno generale Bonaparte
Napoleone nato ad Ajaccio il 15 agosto del 1769 lascia per la prima volta la Corsica il 1 gennaio del 1779 per studiare al collegio di Autun e il 12 maggio dello stesso anno per spostarsi alla scuola militare di Brienne
1944: l’anno orribile ed eroico della Chiesa lucchese. La città delle Mura capitale della Resistenza non armata
Mercoledì 7 agosto, alle 18:30, in San Martino, il cardinale Matteo Zuppi, arcivesovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, concelebrerà una messa in cattedrale e inaugurerà una lapide che ricorda il sacrificio di ben 28 religiosi ammazzati da nazisti nel '43 / '44
Ana, detta Anita nel 175° anniversario della morte di Anita Garibaldi
Ana Maria De Jesus Ribeiro nasce il 30 agosto 1821 nello Stato di Santa Caterina nell’estremo sud del Brasile. È la terzogenita di dieci figli di una famiglia contadina povera e, proprio per emanciparsi da una condizione di estrema indigenza, a soli 14 anni va in moglie a Manuel Giuseppe Durante de Aguiera, calzolaio: una convivenza, secondo i biografi, destinata a durare poco tempo
Lucca, porta Elisa. Ore 22:00 del 4 agosto 1944
È l'imbrunire del 4 agosto 1944. Come accade anche oggi, pure allora è in vigore l'ora legale che prolunga nelle ombre della sera gli ultimo chiarori della luce del giorno...
Finalmente ristabilito il merito scientifico a Eugenio Barsanti e a Felice Matteucci inventori del motore a scoppio
Il meticoloso lavoro di ricerca storica e di applicazione ingegneristica dei membri del Club Moto d'Epoca Fiorentino (CMEF), costato lunghi mesi di studi, ha permesso di ricostruire fedelmente rispetto all’originale e perfettamente funzionante il primo motore a scoppio, inventato dai lucchesi Eugenio Barsanti e Felice Matteucci nel 1853
Una nobile follia contro la guerra e gli eserciti
Alto, stralunato, la lunga barba incolta, gli abiti perennemente stazzonati, povero come poteva esserlo soltanto un giovane poeta della bohème milanese negli anni immediatamente successivi all’unità d’Italia. Si chiamava Iginio Tarchetti