StoricaMente
Finalmente ristabilito il merito scientifico a Eugenio Barsanti e a Felice Matteucci inventori del motore a scoppio
Il meticoloso lavoro di ricerca storica e di applicazione ingegneristica dei membri del Club Moto d'Epoca Fiorentino (CMEF), costato lunghi mesi di studi, ha permesso di ricostruire fedelmente rispetto all’originale e perfettamente funzionante il primo motore a scoppio, inventato dai lucchesi Eugenio Barsanti e Felice Matteucci nel 1853
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Una nobile follia contro la guerra e gli eserciti
Alto, stralunato, la lunga barba incolta, gli abiti perennemente stazzonati, povero come poteva esserlo soltanto un giovane poeta della bohème milanese negli anni immediatamente successivi all’unità d’Italia. Si chiamava Iginio Tarchetti
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I lati oscuri di Conan
Padre fondatore del romanzo poliziesco e senz’altro tra i suoi più famosi esponenti, Arthur Conan Doyle nacque a Edimburgo, in Scozia, il 22 maggio 1859
![I lati oscuri di Conan](/img/400x70/f/sirarthurconandoyle-6e4f072f.jpg)
Don Giancarlo Bucchianeri, sacerdote e missionario. Dalla Piana di Lucca al Paese delle Mille colline
Coetaneo, ma non conterraneo, di don Giancarlo Bucchianeri, ho condiviso con lui lo spirito del tempo, ma certo non il genius loci, ovvero la realtà concreta della vita quotidiana, lui lucchese di campagna, io romano metropolitano
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Italiani nella terra dei canguri
Di italiani in Australia si può cominciare a parlare nel 1793, quando il navigatore Alessandro Malaspina, originario di Mulazzano in Val di Magra, ma al servizio della corona spagnola, approdò sulle spiagge della Nuova Zelanda e del continente australe
![Italiani nella terra dei canguri](/img/400x70/1/australia62823960720-ec85e560.jpg)
A bello libera nos, Domine
Le letterature d’ogni tempo e paese sono fitte di testimonianze dell’aspirazione umana a vivere in un mondo senza guerra, il più feroce dei mali uscito dal mitico vaso di Pandora, peggiore anche della carestia, delle epidemie, dei terremoti…
![A bello libera nos, Domine](/img/400x70/1/istockphoto1378786760612x612-e4b6a1d6.jpg)
Fabrizio Quattrocchi, vent'anni e un giorno
Vent'anni fa, il 14 aprile 2004, guardia di sicurezza privata, venne rapito e ucciso in Iraq. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito della medaglia d'oro al valor civile alla memoria. Uno dei pochi eroi, se così possiamo dire, di questa povera (dis)graziata Italia del nuovo millennio
![Fabrizio Quattrocchi, vent'anni e un giorno](/img/400x70/2/fabrizio-62dfa30e.jpg)
Il racconto di una comunità due volte millenaria
Storico locale profondamente legato al proprio territorio, la Lucchesia e i suoi dintorni l’una e gli altri studiati con un rigore documentario pari all’acribia dello sguardo di ricercatore, Roberto Pizzi, da anni, porta avanti, in solitaria, un rilevante lavoro di scavo intorno alle vicende e ai protagonisti di una Lucca forse di minoranza, ma certo non minore per importanza
![Il racconto di una comunità due volte millenaria](/img/400x70/f/9788865509142213x300-1696b29c.jpg)
Carlo Del Bianco, professore e partigiano
Nato nel 1913, figlio unico di un’agiata famiglia della borghesia degli uffici nella città più cattolica e mercantile della Toscana, tra la fine degli anni trenta e i primi quaranta del secolo scorso Carlo Del Bianco ha rappresentato l’anello di congiunzione tra il vecchio e il nuovo antifascismo lucchese
![Carlo Del Bianco, professore e partigiano](/img/400x70/0/777b015a49b549f4b9337b06e7281508-806fbd9d.jpg)
Letteratura e sport nell’Italia giovane
Pochi anni dopo la proclamazione dell’Unità d’Italia (17 marzo 1861), le allarmate relazioni degli ufficiali medici delle Commissioni di leva posero in una luce diversa la famosa affermazione attribuita a Massimo d’Azeglio (1798-1866): “Fatta l’Italia, bisogna fare gli Italiani”.
![Letteratura e sport nell’Italia giovane](/img/400x70/2/condini1reale-442dd9ae.jpg)
Il coraggio di Roberto Vannacci e la società della deresponsabilizzazione
Quel Vince al contrario è uno schiaffo in faccia a tutti quelli - politicanti, amministratori, intellettualoidi, giornalistucoli e razze similari - che hanno fatto e stanno facendo e…
![Il coraggio di Roberto Vannacci e la società della deresponsabilizzazione](/img/400x70/2/ilcoraggiovincedirobertovannacci-1b260fc2.jpg)
Storie minime del secolo scorso
È un deposito di storie, il Novecento. Tragiche, atroci nella sua prima metà, attraversata com’è da due terribili conflitti mondiali, in cui la morte di massa fa la sua irruzione nella contemporaneità, meno cruente, ma altrettanto tese e taglienti quelle dei decenni successivi: storie della fatica per ampliare i diritti, affermare una maggiore giustizia sociale, consolidare la democrazia
![Storie minime del secolo scorso](/img/400x70/8/avemarchifondazionepaolocresci316970660x368-fc6b39d8.jpg)
Sobrio e frugale l’uomo del futuro
Nel Neolitico, poco più poco meno di diecimila anni fa, la popolazione umana non superava i 5 milioni di individui; agli inizi del secolo scorso i discendenti di Adamo ed Eva erano saliti a 1 miliardo e 600 milioni, per più che raddoppiare - 4 miliardi - nel 1960, diventare 6 miliardi alla fine del millennio e dilatarsi a 7 nell'autunno del 2011
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Perché il fascismo non amava il giallo
È circa un secolo che critici e scrittori discutono della maggiore o minore importanza da attribuire al romanzo poliziesco nel più ampio scenario della letteratura italiana. Una riflessione che non accenna a sfumare e che, anzi, ritorna con forza nel dibattito culturale dei nostri giorni, sollecitata dai recenti successi in libreria, e anche al cinema e sul piccolo schermo, dei romanzi di Giancarlo De Cataldo, Antonio Manzini, Maurizio De Giovanni, Giampaolo Simi
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Cento anni fa il “disgraziato accidente” a Carlo del Prete
Nel gennaio 1924 Carlo del Prete era da poco stato nominato comandante dell’Idroscalo “S. Anna” di Sesto Calende (VA). In particolare, la mattina del 13 gennaio, giornata fredda e ventosa,…
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