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Ustica, dopo 44 anni è ancora vergogna di Stato: Massimo Giletti raccoglie il testimone di Andrea Purgatori, ma quante ingenuità insieme a qualche clamorosa rivelazione
Non sappiamo quante volte, tantissime, abbiamo visto un film che, per noi, ha rappresentato non soltanto un sogno, ma anche qualcosa di più, il simbolo stesso della professione…
Gialli sì, ma solo in Italia
Tutto ha inizio nella tarda estate del 1929, quando, per i tipi della Mondadori, escono in libreria quattro agili volumetti immediatamente identificabili per una copertina caratterizzata da un brillante color giallo limone: in alto, a lettere nero di china, il titolo; al centro, un’illustrazione racchiusa in un esagono geometrico, sostituito più tardi da un arco di circonferenza ribadito da un sottile filo rosso
Buon Compleanno generale Bonaparte
Napoleone nato ad Ajaccio il 15 agosto del 1769 lascia per la prima volta la Corsica il 1 gennaio del 1779 per studiare al collegio di Autun e il 12 maggio dello stesso anno per spostarsi alla scuola militare di Brienne
1944: l’anno orribile ed eroico della Chiesa lucchese. La città delle Mura capitale della Resistenza non armata
Mercoledì 7 agosto, alle 18:30, in San Martino, il cardinale Matteo Zuppi, arcivesovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, concelebrerà una messa in cattedrale e inaugurerà una lapide che ricorda il sacrificio di ben 28 religiosi ammazzati da nazisti nel '43 / '44
Ana, detta Anita nel 175° anniversario della morte di Anita Garibaldi
Ana Maria De Jesus Ribeiro nasce il 30 agosto 1821 nello Stato di Santa Caterina nell’estremo sud del Brasile. È la terzogenita di dieci figli di una famiglia contadina povera e, proprio per emanciparsi da una condizione di estrema indigenza, a soli 14 anni va in moglie a Manuel Giuseppe Durante de Aguiera, calzolaio: una convivenza, secondo i biografi, destinata a durare poco tempo
Lucca, porta Elisa. Ore 22:00 del 4 agosto 1944
È l'imbrunire del 4 agosto 1944. Come accade anche oggi, pure allora è in vigore l'ora legale che prolunga nelle ombre della sera gli ultimo chiarori della luce del giorno...
Finalmente ristabilito il merito scientifico a Eugenio Barsanti e a Felice Matteucci inventori del motore a scoppio
Il meticoloso lavoro di ricerca storica e di applicazione ingegneristica dei membri del Club Moto d'Epoca Fiorentino (CMEF), costato lunghi mesi di studi, ha permesso di ricostruire fedelmente rispetto all’originale e perfettamente funzionante il primo motore a scoppio, inventato dai lucchesi Eugenio Barsanti e Felice Matteucci nel 1853
Una nobile follia contro la guerra e gli eserciti
Alto, stralunato, la lunga barba incolta, gli abiti perennemente stazzonati, povero come poteva esserlo soltanto un giovane poeta della bohème milanese negli anni immediatamente successivi all’unità d’Italia. Si chiamava Iginio Tarchetti
I lati oscuri di Conan
Padre fondatore del romanzo poliziesco e senz’altro tra i suoi più famosi esponenti, Arthur Conan Doyle nacque a Edimburgo, in Scozia, il 22 maggio 1859
Don Giancarlo Bucchianeri, sacerdote e missionario. Dalla Piana di Lucca al Paese delle Mille colline
Coetaneo, ma non conterraneo, di don Giancarlo Bucchianeri, ho condiviso con lui lo spirito del tempo, ma certo non il genius loci, ovvero la realtà concreta della vita quotidiana, lui lucchese di campagna, io romano metropolitano
Italiani nella terra dei canguri
Di italiani in Australia si può cominciare a parlare nel 1793, quando il navigatore Alessandro Malaspina, originario di Mulazzano in Val di Magra, ma al servizio della corona spagnola, approdò sulle spiagge della Nuova Zelanda e del continente australe
A bello libera nos, Domine
Le letterature d’ogni tempo e paese sono fitte di testimonianze dell’aspirazione umana a vivere in un mondo senza guerra, il più feroce dei mali uscito dal mitico vaso di Pandora, peggiore anche della carestia, delle epidemie, dei terremoti…
Fabrizio Quattrocchi, vent'anni e un giorno
Vent'anni fa, il 14 aprile 2004, guardia di sicurezza privata, venne rapito e ucciso in Iraq. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito della medaglia d'oro al valor civile alla memoria. Uno dei pochi eroi, se così possiamo dire, di questa povera (dis)graziata Italia del nuovo millennio
Il racconto di una comunità due volte millenaria
Storico locale profondamente legato al proprio territorio, la Lucchesia e i suoi dintorni l’una e gli altri studiati con un rigore documentario pari all’acribia dello sguardo di ricercatore, Roberto Pizzi, da anni, porta avanti, in solitaria, un rilevante lavoro di scavo intorno alle vicende e ai protagonisti di una Lucca forse di minoranza, ma certo non minore per importanza
Carlo Del Bianco, professore e partigiano
Nato nel 1913, figlio unico di un’agiata famiglia della borghesia degli uffici nella città più cattolica e mercantile della Toscana, tra la fine degli anni trenta e i primi quaranta del secolo scorso Carlo Del Bianco ha rappresentato l’anello di congiunzione tra il vecchio e il nuovo antifascismo lucchese