Caso Lucchese, prende la parola il vicesindaco Fabio Barsanti. Dopo il lungo comunicato con il quale il presidente di Affida Stefano Grassi, martedì scorso, ha sostanzialmente annunciato la decisione della sua società di defilarsi dalla "operazione - Serie C" del club, Barsanti si è preso un paio di giorni per riflettere. E adesso non nasconde la sua delusione.
“C'è tanta amarezza – scrive il vicesindaco e assessore allo sport - per il futuro della Lucchese che si sta delineando in questi giorni. Purtroppo la difficile strada che come amministrazione comunale abbiamo seguito e affiancato in queste settimane era l'unica percorribile. Non si sono manifestati altri soggetti per cercare di salvare la categoria e non sta a me, in questa sede, esprimere giudizi sugli altri attori coinvolti che in ogni caso ci hanno almeno provato”.
“Come Comune – aggiunge Barsanti - abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità e competenze, e chi ci era vicino questo lo sa. La cosa non è andata in porto per una serie di motivi che non dipendono certo da noi e comprendiamo e condividiamo la delusione dei tifosi, che si ritrovano per l'ennesima volta in questa situazione che con lo sport e la passione non ha nulla a che fare”.
“Il momento è delicato e incerto – chiude il vicesindaco -: stiamo lavorando anche in queste ore per garantire un futuro al calcio a Lucca e, se non siamo ancora intervenuti, è perché lo faremo non appena avremo un quadro della situazione più completo, che comunicheremo alla città mettendoci la faccia come abbiamo sempre fatto”.