A.S Lucchese
Maxi-schermo al Porta Elisa per seguire la Lucchese a Sestri Levante: soldi buttati, ma chi paga?
La partita dei play-out Sestri Levante-Lucchese di domani, sabato 10 maggio alle ore 20.00, sarà proiettata per i tifosi rossoneri sul maxi-schermo direttamente allo Stadio Porta Elisa, nel settore…

Gorgone ribadisce: "I miei ragazzi sono fantastici e la gente ha apprezzato quello che hanno fatto"
La Lucchese vince l’ultima partita della stagione, regolando la Torres, terza forza del girone, con un 3 a 2 che le lascia, però, molto amaro in bocca ai rossoneri.

Onore ai rossoneri che battono la Torres e andranno ai play-out, ma il fallimento è dietro l'angolo (Photogallery)
La Lucchese vince per 3 a 2 contro la Torres. Dopo essere passata in vantaggio con Selvini, al 10’, ed essere andata in svantaggio grazie ad una doppietta di Fischnaller, la ribalta con un doppio Saporiti che, tra lo scadere del primo tempo ed il quarto d’ora della ripresa, consegna tre punti alla Pantera

Lucchese travolta ad Arezzo, un'agonia senza più senso
Dura un tempo la speranza della Lucchese di portare a casa un risultato positivo nella trasferta di Arezzo. Dopo essere passata in vantaggio con il solito Magnaghi, al 28’, la Pantera è stata raggiunta al 40’ del primo tempo con Mawuli

Per colpa di una società inesistente, squadra e mister 'umiliati': il presidente dell'Arezzo pagherà, con un bel gesto, la metà delle spese della trasferta rossonera
La Lucchese è in crisi societaria ed il presidente dell’Arezzo Anselmi si accollerà parte delle spese per la trasferta della Lucchese… “a casa propria”. Nella paradossale…

Dirigenti incredibili: si sono messi in tasca i soldi della gara casalinga con la Ternana e la squadra ad Arezzo dormirà in camere da quattro. D'Andrea cosa aspetta a dimettersi?
La Lucchese compie l’ennesima impresa della stagione, battendo per 1-0 la Vis Pesaro, squadra rivelazione del campionato, sesta in classifica e con lo sguardo già rivolto ai play-off. Il risultato va perfino stretto agli uomini di Gorgone

Non serve a nulla per colpa della società, ma i ragazzi di mister Gorgone liquidano la Vis Pesaro e dimostrano di avere carattere e volontà
Con un eurogol del numero 10 Selvini, al 52’, la Lucchese compie l’ennesima impresa, batte per 1 a 0 la Vis Pesaro, e dimostra ancora una volta quanto la squadra sia attaccata alla maglia ed alla città

Lucchese 1905 Game Over: ormai non resta che portare i libri in tribunale
Nessuno ha avuto il coraggio e la faccia di presentarsi questa mattina nella tanto annunciata e mai confermata o smentita conferenza stampa dei vertici societari. Di b onifici nemmeno l'ombra e si chiamano in causa disguidi tecnici semplicemente ridicoli

Lucchese, nonostante le promesse di soldi nemmeno l'ombra. Ma il presidente Benedetto Mancini non può farci vedere le contabili dei bonifici effettuati?
Chissà quante volte giocatori, dipendenti, staff tecnico della Lucchese hanno cliccato sull'home banking del proprio cellulare per vedere se, miracolo, i soldi promessi e più volte annunciati da…

Questa volta è la Lucchese a prenderne quattro dal Pontedera
Il Pontedera si aggiudica il derby toscano con un netto 4-1 che parla da solo. Già sul 2 a 0, al 15° del primo tempo, con una tripletta di Italeng ed un gol di Lipari, gli amaranto portano a casa una vittoria che non è mai stata in discussione

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2-1
Grosseto (4-3-1-2): Barosi, Raimo, Gorelli, Polidori (75’Kalaj) e Campeol; Piccoli (64’Stijepovic), Vrdoljak e Sersanti; Sicurella (64’Cretella); Galligani (75’Merola) e Moscati (70’Boccardi) A disposizione: Comparini, Chiorra, Giannò, Ciolli, Gafà, Simeoni e Scaffidi Allenatore: Lamberto Magrini
Lucchese (3-5-2): Biggeri, Panariello, De Vito (91’Marcheggiani) e Solcia; Panati, Nannelli, Meucci (84’Kosovan), Sbrissa (46’Cruciani) e Adamoli (46’Zennaro); Bianchi e Petrovic A disposizione: Pozzer, Cellamare, Bartolomei, Scalzi, Caccetta, e Galardi Allenatore: Giovanni Lopez
Arbitro: Luca Zucchetti di Foligno (Assistenti Rizzotto di Roma 2 e Tinello di Rovigo)
Marcatore: 20’Moscati, 61’Panariello e 90’Cretella
Note: Calci d’angolo 9-1. Ammoniti Campeol, Galligani, Vrdoljak e Polidori. Recupero 0’ e 4’
Lo “Zecchini” di Grosseto si conferma un campo avaro di soddisfazione per una Lucchese alla quale non sono bastati quindici di buon livello dopo il momentaneo 1-1 di Panariello per tornare a muovere la classifica. Detto che il raddoppio locale è arrivato grazie ad un rocambolesco penalty, il 2-1 finale ha premiato la maggiore voglia di vincere della squadra di Magrini, da stasera di fatto già certa della permanenza in C, confermando i limiti, accresciuti dalle assenze di Dumancic, Benassi e Papini, di un reparto difensivo della Pantera che avrebbe necessitato di un rinforzo di comprovata esperienza per la categoria. In ottica salvezza, in attesa di conoscere il responso di Livorno-Piacenza, la Pantera ha perso un punto sulla Giana Erminio, 2-2 contro il Novara, e tre sulla Pergolettese, vittoriosa per 2-0 sulla Pistoiese. Per completare il tour de force settimanale di un campionato che non attende nessuno, domenica la Lucchese riceverà la visita della Pro Vercelli, una big che culla ancora ambizioni di primato. Le prestazioni di Cruciani e Nannelli sono le uniche note positive di un pomeriggio da dimenticare in fretta. Il Grosseto, che ha schierato nell’undici titolare sette componenti della squadra che trionfò in D un anno fa, si è confermata una compagine corta, con tanta intensità ed in grado, nonostante un bugdet non proprio faraonico, di poter disputare un campionato di alto livello.
A cinque anni dall’ultima volta, allora terminò 1-1 con il gol dei rossoneri segnato dal brasiliano e “atleta di Cristo” Thiago Cazè, la Lucchese torna allo “Zecchini” di Grosseto per un derby da non fallire in chiave salvezza. Lopez, privo di Benassi, Coletta, Bitep, Dumancic e Papini, conferma le previsioni della vigilia con il tandem offensivo Bianchi-Petrovic. A centrocampo ritrovano una maglia da titolare sia Sbrissa che Adamoli mentre in difesa, con l’ultimo arrivato Dalla Bianchina non ancora disponibile, le scelte sono obbligate al terzetto De Vito-Solcia-Panariello. Dal canto loro i locali, protagonisti di un rendimento sopra le aspettative, lanciano subito dal primo minuto il neo acquisto Piccoli, ex Livorno. Panchina per capitan Ciolli, uno dei protagonisti del doppio salto dall’Eccellenza alla C degli unionisti, e Boccardi, match winner nella gara di andata al Porta Elisa con una doppietta. Al suo posto spazio al centravanti classe 1992 Filippo Moscati.
L’equilibrio di venti minuti francamente non esaltanti, con il Grosseto più intraprendente e una Pantera decisamente più guardinga, viene infranto dal vantaggio locale, scaturito da un pasticcio della difesa ospite. Un errore in fase di impostazione di De Vito concede il via libera a Galligani, abile a guadagnare il fondo e mettere al centro un pallone che Moscati spedisce in rete con una bella girata. Ennesimo regalo difensivo concesso dalla Lucchese in queste ultime uscite puntualmente punito dagli avversari. La rete incassata assomiglia ad un destro ben assestato dal Grosseto che preme con maggiore insistenza. Ci vogliono due interventi di Matteo Biggeri, dapprima sul tocco ravvicinato di Polidori e poi sulla staffilata dalla distanza del baby Sersanti, per evitare l’immediato punto del raddoppio. I “grifoni” arrivano sempre prima sul pallone dei rispettivi dirimpettai, quest’oggi vestiti della scaramantica maglia gialla fosforescente, che riescono ad imbastire delle trame offensive degne di nota. Di contro è il Grosseto a collezionare un’altra palla goal con il funambolico Galligani la cui conclusione da posizione defilata finisce a lato. Il pressing del Grosseto manda in tilt la mediana della Pantera. Il finale di tempo è sempre di marca locale con Vrodljak che cerca il gol direttamente dalla bandierina, attento Biggeri a smanacciare sopra la traversa, e Gorelli che di testa grazia la formazione di Lopez.
Nell’intervallo il tecnico romano, nel tentativo di scuotere i suoi, opta per un duplice cambio inserendo Zennaro e Cruciani in luogo di Sbrissa e Adamoli. Nannelli si sposta sulla destra con Panati che trasloca sul lato opposto. Dopo un forcing continuo dei locali, insidiosi sui corner, dall’educato destro di Cruciani nasce l’assist per il pareggio. Corre il 61’ quando una punizione laterale dell’esperto mediano pesca in area di rigore Panariello, implacabile nel sentenziare Barosi. Primo centro in rossonero per il classe 1988. Il gol cambia l’inerzia del match liberando di un forte blocco mentale la Pantera. Al minuto numero sessantaquattro una travolgente serpentina di Bianchi viene murata dalla parata del coetaneo Barosi. Le mosse di Lopez infondono più geometria e solidità alla mediana rossonera. Al 70’ Cruciani rischia di segnare il gol del decennio rossonero. All’interno del cerchio centrale del campo il regista romano vede Barosi leggermente fuori dai e prova a sorprenderlo con un destro che si infrange sull’incrocio dei pali.
Con i suoi in difficoltà e incapaci di ripartire Magrini rivoluziona il proprio comparto offensivo con Merola, Stijepovic e Boccardi. Mosse che permettono al Grosseto di alzare nuovamente il proprio baricentro, frenando la foga offensiva degli ospiti. Brivido per la Lucchese al 78’ quando, sugli sviluppi di un corner, una convulsa mischia consegna all’attaccante montenegrino il pallone vincente ma l’ex Alessandria fallisce clamorosamente. Doppio intervento decisivo di Biggeri, provvidenziale nel respingere i tentativi di Boccardi e Merola. In zona cesarini il direttore di gara concede un calcio di rigore, il primo di tutta la stagione, al Grosseto per il fallo di mano di Petrovic sul tiro di Sersanti. Dal dischetto si incarica della trasformazione Cretella che spiazza Biggeri e regala ai suoi il nuovo vantaggio.
Una sconfitta, la seconda di fila, pesante per la Lucchese apparsa, eccezion fatta per i 15 minuti successivi al pareggio, ancora scossa dal rovescio casalingo subito contro il Novara.
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Dimenticare il passo falso patito per mano dal Novara e riprendere la corsa salvezza su un campo storicamente non amico dei colori rossoneri, vincenti soltanto nella Serie D edizione 1966-1967. Con questo obiettivo la Lucchese si appresta a disputare, calcio d’inizio fissato per le 15 di domani (mercoledì 3 febbraio), il derby dello “Zecchini” di Grosseto con la consapevolezza di quanto sia importante, specialmente a livello psicologico, tornare da questa trasferta con un risultato positivo. Il compito, però, non è dei più semplici visto che la formazione di Magrini, anch’essa neopromossa e con l’ossatura della squadra che trionfò in D, rappresenta una delle rivelazioni di questo girone A stazionando ai margini della zona play-off. La Lucchese, non quella brutta copia ammirata nell’ultima gara interna, ha tutte le possibilità, sebbene debba fare i conti con una difesa rabberciata, per cogliere il terzo successo esterno stagionale.
Rispetto alla gara di andata, vinta con merito al Porta Elisa per 2-0 dai grifoni grazie alla doppietta di Boccardi, i volti nuovi tra le fila dei maremmani rispondono ai nomi del secondo portiere Niccolò Chiorra, preso in prestito dalla Fiorentina, del terzino sinistro Alessandro Giannò, dal Foligno via Triestina, del centrocampista ex Livorno e Giana Erminio Gianluca Piccoli e della punta montenegrina Ognjen Stijepovic, di proprietà della Sampdoria ma che nella prima parte di questa stagione aveva vestito la maglia dell’Alessandria.
Giovanni Lopez è determinato, come del resto tutti i suoi ragazzi, a lasciarsi subito alle spalle il rovescio interno per poter sfruttare, calendario alla mano, un turno che prevede anche l’importantissimo, ai fini della lotta salvezza, Livorno-Piacenza.
“Abbiamo subito l’occasione per riscattare la brutta sconfitta di domenica, sapendo che da qui alla fine ci giocheremo tantissimo.”- ha dichiarato il tecnico rossonero che riserva parole d’elogio per i “torelli” maremmani-“ Il Grosseto è una squadra ben costruita, che ha messo in difficoltà molte compagini del girone, anche più attrezzate, ottenendo buoni risultati. Dal canto nostro giocheremo una partita coraggiosa, con la giusta rabbia e voglia di conquistare un risultato positivo.”
Agli indisponibili di lungo corso Coletta, Benassi e Bitep si sono aggiunti, in virtù degli infortuni patiti contro il Novara, sia Papini che Dumancic. Allarme rosso, quindi, per la retroguardia rossonera che domani potrà contare solamente sui quattro difensori centrali De Vito, Solcia, Panariello e l’ultimo arrivato dall’Olbia Dalla Bernardina. “Per quanto riguarda la formazione, non abbiamo recuperato Papini e Dumancic e quindi siamo in piena emergenza nel reparto arretrato.” – ha rivelato il condottiero della Pantera, che lascia intuire come ci saranno dei diversi cambiamenti nell’undici titolare- “A centrocampo potrebbe cambiare qualcosa rispetto all’ultima gara. In attacco i tre giocatori che abbiamo a disposizione potranno alternarsi, visti i tre impegni ravvicinati, per garantirci diverse soluzioni in fase offensive.”
Grosseto-Lucchese sarà diretta da Luca Zucchetti di Foligno, coadiuvato dagli assistenti Francesco Rizzotto di Roma 2 e Nicola Tinello di Rovigo.