A.S Lucchese
La nuova Lucchese incontra le altre società di calcio cittadine, Barsanti: “Si apra un nuovo corso, stop alle divisioni"
“Uno degli snodi fondamentali per il futuro non solo della Lucchese, ma di tutto il calcio cittadino, è ripensare e rifondare il rapporto tra la Pantera e le…

Lucchese, sfondata quota 500 abbonati: la vera Eccellenza sono i tifosi
Il dato aggiornato sul numero degli abbonati per la prossima stagione della Lucchese è pari a 521 tessere. A renderlo noto, nel tardo pomeriggio di martedì, è stato…

Lucchese, 600 tifosi invadono Monsummano per la “prima”: quando l’amore non conosce categoria
La Lucchese vince a Monsummano Terme la prima partita del suo nuovo corso, nella prima gara ufficiale della stagione contro la Larcianese, valida per il turno di apertura della Coppa…

Ecco il calendario con le avversarie della Lucchese: una Eccellenza in tutti i sensi
Anche se sembra ieri, sono lontani i tempi della fantastica salvezza acciuffata all’ultimo minuto contro il Sestri Levante che avrebbe garantito la permanenza tra i professionisti per la Lucchese 1905, al netto dei disastri societari

Lucchese, un simbolo di forza: via alla campagna abbonamenti
Un simbolo di forza. Questo è lo slogan che lancia la nuova società della Lucchese calcio, per la campagna abbonamenti 2025-2026

Bartolotta al 90’, il Prato all’ultima azione. Termina 1-1 l’ultima amichevole rossonera prima dell’esordio
L’ultima amichevole prima della prima gara ufficiale della stagione termina con un pareggio e un bilancio piuttosto positivo. Dopo aver lasciato l’Albergo Santa Barbara di Montecatini Alto, mister…

Lucchese, giocatore sviene in campo durante un’amichevole dopo un colpo fortuito alla testa: in ospedale
Minuti di grande apprensione mercoledì pomeriggio al campo sportivo “Giusfredi” di Nievole, in provincia di Pistoia, dove era in programma il match amichevole fra la nuova Lucchese di…

Il sindaco Mario Pardini accompagnato dallo 'sceriffo' in visita alla Lucchese
Giornata di gradita visita per la Lucchese Calcio. Oggi, lunedì 11 agosto, il sindaco di Lucca Mario Pardini e il vicesindaco e assessore allo sport Fabio Barsanti hanno…

Diramata la lista dei convocati per il ritiro estivo della Lucchese Calcio
In data odierna ha preso ufficialmente il via il ritiro estivo della Lucchese Calcio, cominciato in mattinata con l’arrivo dello staff tecnico e dei calciatori presso l’Albergo Santa Barbara di Montecatini Terme (PT)

Definito lo staff tecnico per la stagione 2025/26 della Lucchese Calcio
La Lucchese Calcio SSDRL è lieta di annunciare la composizione dello staff tecnico che affiancherà mister Sergio Pirozzi nella guida della prima squadra per il campionato di Eccellenza…

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Lido Marcucci, alle giovani generazioni di tifosi rossoneri, probabilmente, non dirà molto e, comunque, anche quel poco sarà niente rispetto a quello che ha rappresentato per chi, come noi, ha bazzicato l'ambiente rossonero per anni prima come spettatore incuriosito, poi come giornalista interessato. Noi abbiamo sempre fatto confusione, sin dai bei tempi andati, quando associavamo il nome di Lido Marcucci a quello di Alvaro Vannucchi, il primo magazziniere il secondo massaggiatore della squadra. Per noi era una coppia indivisibile, soprattutto, per via di quell'amore incondizionato per i colori rossoneri.
Lo avevamo incontrato poche volte, grazie alla intermediazione di Emiliano Pellegrini, collega e decano, con Luciano Nottoli, dei giornalisti sportivi lucchesi. Noi chiedevamo, ogni tanto, una muta per poter disputare qualche - parecchie - partita amatoriale e Lido, in un modo o nell'altro, ci aiutava chiedendo, ovviamente, la restituzione delle divise e, onestamente, almeno in una circostanza, ammettiamolo, non fummo così ligi alla richiesta. Ci era parso, però, quelle poche volte, un uomo un po' burbero, anche piuttosto propenso all'incazzatura facile, ma, in realtà e come, del resto, avemmo modo di scoprire più tardi, era soltanto un brontolone buono come il pane.
A seguito della scomparsa prematura del collega Alessandro Del Bianco, finimmo per occuparci direttamente di seguire la compagine rossonera e così, a partire dai campionati, ma, poi, appassionandoci, anche dai ritiri estivi, cominciammo a conoscere quest'uomo che aveva una sua peculiare organizzazione professionale e che rappresentava, per i giocatori, un punto di riferimento importante.
Lido era una persona buona, semplice, che non conosceva, almeno a nostro modesto avviso, cos'erano l'invidia, la gelosia, la cattiveria, la malizia. Era apparentemente burbero, ma ne andava del suo ruolo ché, altrimenti, ognuno, con maglie, pantaloncini, calzettoni, palloni e tutto il resto avrebbe fatto come gli pareva. Ci pensava e ci voleva lui a mettere un po' di ordine in mezzo a tutti quegli scalmanati.
Noi cominciammo a parlarci e a raccontarci e, piano piano, ma nemmeno, poi, tanto, si instaurò un bellissimo rapporto fatto di simpatia, di confidenza, di affetto reciproci. Lido era una persona seria, che aveva sentimenti seri e forti, principi basilari, semplici, ma chiari e validi erga omnes. Non amava raccontare quello che vedeva e che sapeva anche se ne vedeva e ne sapeva molte e molto di più di quanto potessimo mai arrivare a conoscere noi.
Un giorno, ricordiamo, ci disse che aveva perso o si era rotto un orologio che aveva al polso o, comunque, ci fece vedere quello che indossava. Avevamo, se non ricordiamo male, uno Swatch che volemmo dargli, niente di prezioso, ma gli piacque e ci ringraziò nemmeno si trattasse del Rolex più costoso al mondo. Ogni volta che ci in crociavamo, ultimamente pochissimo, l'abbraccio era scontato, c'era un affetto che ci legava e c'era, purtroppo, anche un lutto che ci aveva colpito e che lui aveva visto quale disastroso effetto aveva prodotto nella immediatezza della tragedia. Era un uomo umano in un mondo, quello di oggi, dove l'umanità sembra essere diventata sempre più un optional di cui poter fare a meno. Grande cazzata. Senza umanità non si va da nessuna parte, dentro o fuori il mondo del calcio non importa.
Abbiamo appreso della scomparsa di Lido Marcucci ieri mattina da un sms di un nostro giovane collaboratore e collega che segue le vicende della Pantera. La morte, in fondo, è l'unica cosa certa di questa vita dopo la nascita. Domani ci sono i funerali. Noi conserveremo di Lido quello che resta, sempre, l'unica cosa degna di essere mantenuta dopo l'addio: il ricordo di una persona speciale come si fa sempre più fatica a trovare.
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La Lucchese 1905 vuole ricordare degnamente Lido Marcucci, lo storico magazziniere rossonero deceduto domenica sera.
La società ha chiesto alla Lega nazionale dilettanti di giocare con il lutto al braccio sia domenica prossima a Savona che domenica 23 contro il Ligorna: in quest'ultima occasione, inoltre, la Lucchese intende far osservare un minuto di raccoglimento prima del fischio di inizio della gara.
"Lido ha scritto pagine importanti della storia della Lucchese - dice commosso il direttore generale Mario Santoro -. Era un vero amico e una persona sempre pronta ad aiutare il prossimo. Svolgeva il suo prezioso lavoro con abnegazione e passione, il sacrificio non gli pesava mai: per lui l'importante era stare vicino alla squadra e ai giocatori, che considerava come suoi figli. Lido aveva saldi principi morali e ci ha insegnato tanto. In questo momento così doloroso siamo più mai vicini ai suoi familiari. Lido ci mancherà".
Al funerale di Lido Marcucci, in programma mercoledì 12 febbraio alle 15 nella cappellina dell'obitorio dell'ospedale, presenzierà una rappresentanza della Lucchese 1905.
Alla famiglia le condoglianze della Gazzetta di Lucca.
Foto Alcide