Sabato 5 ottobre alle ore 18 al Centro civico Il Bucaneve di Santa Maria a Colle si parlerà di un argomento sempre attuale: il rapporto tra la scienza e la fede. Il prof. Fabiano D'Arrigo presenterà il libro "Dio, la scienza, le prove. L'alba di una rivoluzione". Si tratta di un saggio divulgativo del 2021, con oltre 300.000 copie vendute, che fa riflettere sulle possibili implicazioni religioso-metafisiche suscitate dalle nuove scoperte scientifiche negli ultimi 100 anni. Il libro è stato lodato e criticato, ma va sottolineato il fatto che in una società dove si parla poco di Dio e dove la razionalità sembra essere smarrita sono proprio gli scienziati a discutere di ciò. Nella prima parte del saggio si presentano le "prove", o per meglio dire gli "argomenti" e le "testimonianze", che la scienza e l'immanente possono suggerirci sul trascendente. E l'intento non è apologetico: non si vuole affermare il primato della razionalità immanente, né quello della fede religiosa. Si vogliono semmai fornire al lettore tutti gli elementi che gli permettano liberamente, ragionevolmente e consapevolmente di decidere sull'esistenza di un dio creatore. "Nel confronto tra la scienza e la fede -sostiene il prof. D'Arrigo- lo scientismo razionalista e l'emozionalismo fideista non sono vie sicure per affrontare la questione di un dio o di Dio. Ricordiamoci di quello che ha detto Galileo Galilei: la scienza descrive il cielo, la natura; la Bibbia ci insegna 'come si vadia al Cielo' e quindi scienza e fede non sono tra loro in contrasto".