“Tempo fa, prepararsi a un concorso bandito dal comune di Capannori costituiva uno scopo serio, e riuscire a superarlo rappresentava motivo di orgoglio e soddisfazione. Adesso, chi c'è scappa: al comune di Lucca vanno i più fortunati, ovunque trovino gli altri, oppure sognano la pensione”: così esordisce Paolo Rontani di Capannori Cambia, in relazione alla notizia per cui a fine anno se ne andrà anche il dirigente Luca Gentili.
“Non dica il sindaco che si è trattato di una sorpresa: proprio lui è riuscito, in pochissimi giorni a novembre, a scegliersi un altro dirigente a tempo determinato, che deve occuparsi di opere pubbliche e PNRR ma anche, ad interim, del settore cantonieri di paese, e probabilmente pure del settore che lascia Gentili, cioè assetto del territorio, patrimonio e SUAP; dunque, l'intera gestione del territorio comunale e delle attività tecnico-urbanistiche in corso andrà in mano a un vertice non di ruolo e, soprattutto, privo dell'esperienza di architetto- prosegue Rontani- I comuni di Altopascio, Porcari e Villa Basilica, che hanno scelto il nostro come riferimento apicale e coordinatore di attuazione per il piano strutturale intercomunale, sanno la novità?”
“È sufficiente condividere lo stesso colore politico per amministrare bene i propri cittadini, o servono anche i soggetti preparati per farlo?- si chiede ancora il consigliere- Dov’è finita l’immagine decorosa che il comune si era costruito nel corso degli anni? Comincia a somigliare piuttosto al paese dei balocchi, dove si fanno feste perché la gente giochi e non pensi”.