Anno XI 
Martedì 8 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Ultime notizie brevi
21 Giugno 2025

Visite: 773

Torno a occuparmi dell'impianto di smaltimento dei pannolini di Salanetti, alla luce di quanto accaduto nella conferenza dei servizi, che di fatto ha rinviato la decisione, formulando un bizantino preavviso di diniego che dice tutto e nulla, nel senso che , da quello che si capisce, c'è ancora spazio per i proponenti per ottenere il via libera.

Naturalmente io e il gruppo regionale di Fratelli d'Italia rimaniamo sulle nostre posizioni fortemente contrarie, che abbiamo ribadito in ogni circostanza possibile, istituzionale o meno, con parole e con atti concreti.

Resta il fatto che la questione, più che tecnica, è politica. Dalle dichiarazioni di Del Chiaro e di Retiambiente, infatti, non emergono elementi che contrastino i principali rilievi di ordine funzionale, economico, igienico-sanitario e logistici che la collocazione di Salanetti comporta, per un impianto simile.

E' evidente, allora che la scelta, come è accaduto per il piano strutturale della Piana, un vero e proprio obbrobrio democratico, è tutta interna al Pd della Piana, di Lucca e della Toscana, e non riguarda le esigenze e le problematiche delle popolazioni, che vengono calpestate in nome di un interesse superiore, che non è certamente quello dei cittadini.

Con metodi da prima repubblica, quando la DC  cercava di collocare gli impianti di smaltimento dei rifiuti ai confini estremi della provincia di Lucca, il Pd di Capannori ha addossato su Porcari l'impianto, per averne i benefici economici su Capannori e i disagi su Porcari, un fatto che dovrebbe indignare per primi i compagni porcaresi, ma anche tutti gli altri, visto che i costi si riverseranno inesorabilmente sulle bollette di tutti quanti, senza alcun beneficio apparente.

Tutto questo in un contesto regionale dove è stato approvato con colpevole ritardo un piano toscano dei rifiuti che ha "sistemato" Salanetti per quanto riguarda la distanza fra i centri abitati, lasciando però enormi falle per la destinazione e la collocazione degli impianti di smaltimento.

Le modalità della mancata presenza di Barbara Pisani per l'opposizione e in rappresentanza dei cittadini di Porcari, la dice lunga e conferma che per la sinistra lucchese e toscana la trasparenza e la partecipazione sono inutili orpelli, fastidiosi per chi ha già creato i presupposti dell'insediamento di un impianto così impattante e pericoloso come quello di Salanetti, in una zona peraltro a grave rischio idrogeologico e con problemi di viabilità incompatibili con un flusso di mezzi pesanti che porteranno pannolini e pannoloni da smaltire da molte parti d'Italia" dice Vittorio Fantozzi , Capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIMI ARTICOLI

Che sia una settimana decisiva per le sorti della nuova Lucchese è pacifico: giovedì 10 luglio scadono infatti…

Una veloce perturbazione interesserà anche il nord della Toscana fino alla mattina di martedì 8 luglio. Per queste…

Si è tenuto lunedì 7 luglio un incontro tra l’amministrazione comunale di Lucca e la commissione consultiva del…

Spazio disponibilie

Balzo in avanti importante per Mario Pardini, sindaco di Lucca, nella classifica annuale stilata da “Il Sole 24…

Noi, sindaci e capigruppo delle forze di centrosinistra e civiche della Valle del Serchio, della Piana di Lucca…

Qualche giorno fa un carabiniere viene a essere indagato, nonostante specifica perizia stabilisca che nell’inseguimento di scooterista sottrattosi…

Spazio disponibilie

Come ogni anno Lucca torna a festeggiare il suo Santo patrono con I Giorni di San Paolino, la serie di manifestazioni promosse dal Comune di Lucca, in collaborazione con Compagnia Balestrieri, Contrade San Paolino, Sbandieratori e Musici Lucca e Historica Lucense, che si svolgeranno in città da venerdì 11 luglio a lunedì 14

Grottesco, scomodo, eppure per qualche motivo così irrimediabilmente attraente: il tedesco Till Lindemann, ben noto a livello globale come frontman dei Rammstein, ha fatto esplodere piazza Napoleone di energia intensa e fremente con il suo industrial metal, tra durezza di chitarre e batteria e frenetici elementi techno

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie