“ll lavoro in Italia è troppo precario e i salari sono troppo bassi. Tre persone al giorno muoiono lavorando. Per realizzare il massimo profitto possibile appalti, subappalti, finte cooperative, esternalizzazioni di attività sono diventati normali modelli organizzativi di ogni azienda privata e pubblica. Il frutto di vent’anni di leggi sbagliate è un netto peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro delle persone che per vivere devono lavorare”. Queste sono le motivazioni alla base dell’adesione al referendum promosso dalla CGIL della lista “Alleanza Rosso-Verde” che si presenta alle elezioni comunali a Capannori.
“Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà” sottolinea la lista. “Per questo chiediamo a tutte e tutti di firmare per poter cancellare queste leggi sbagliate, a partire dal jobs act”.
I primi tre appuntamenti per la raccolta delle firme, promossi dalla lista “Alleanza Rosso-Verde”, sono fissati al mercato di Capannori dalle ore 9,00 alle 12,00 venerdì 17 maggio e nei due successivi venerdì, 24 e 31 maggio.