“Una questione che tocca profondamente la nostra dignità e il nostro senso civico”: queste le parole del consigliere di Capannori Cambia Bruno Zappia di fronte alle montagne di spazzatura che deturpano l’area adiacente al cimitero di San Ginese di Compito.
Zappia da anni sostiene che i dati della raccolta differenziata a Capannori, sbandierati dall'amministrazione come un successo al 90 per cento, si attestino in realtà intorno al 65 per cento. “Allora, tutto assume un senso. Ci chiediamo ad esempio come mai paghiamo di più la TARI, visto che l’amministrazione ci aveva detto che un'alta percentuale di differenziata avrebbe portato a una diminuzione della TARI, stimata addirittura al 30 per cento, mentre nella realtà la TARI è aumentata e, contemporaneamente, il servizio è peggiorato- denuncia Zappia- Questa discrepanza tra i proclami e la cruda realtà è inaccettabile. Non possiamo tollerare di essere presi in giro con numeri che non corrispondono al vero, mentre il nostro ambiente e le nostre tasche subiscono”.
“È giunto il momento che l'amministrazione si assuma le proprie responsabilità- conclude- Chiediamo un immediato intervento di bonifica nell'area del cimitero e in tutte le zone afflitte dall'abbandono dei rifiuti; trasparenza assoluta e dati reali sulla raccolta differenziata a Capannori; una revisione urgente della gestione del servizio di raccolta rifiuti, per garantire efficienza, pulizia e costi equi per i cittadini; infine, che venga individuata e dichiarata la responsabilità per questa grave situazione. Non possiamo permettere che Capannori diventi un luogo dove l'incuria e la disinformazione regnano sovrane”.
Montagne di pattume accanto al cimitero di San Ginese, Zappia: “Più trasparenza sulla raccolta differenziata”
Scritto da Redazione
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14 Luglio 2025
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