“L’Unicef come sceglie i suoi partner? Premiate chi viene condannato per aver sottratto un bambino di quattro anni alla sua famiglia?”. Questa domanda si pongono i consiglieri comunali d’opposizione d’Altopascio Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Simone Marconi, Fabio Orlandi e Luca Bianchi, dopo che Altopascio è stata proclamata città amica dei bambini e degli adolescenti; questo, dopo che il comune è stato condannato in primo grado per avere illegittimamente sottratto, con provvedimento firmato dal sindaco ed eseguito dalla polizia municipale, un bambino di quattro anni dalla sua famiglia, tenuto in una struttura protetta per 40 giorni.
“Non fosse drammatico, è di una portata comica senza precedenti- commentano i consiglieri- Ci chiediamo quale sia l'interesse dell'Unicef a fare da comparsa ai soliti annunci di un’amministrazione comunale tutta effetti speciali e zero titoli, su un tema che vede il comune di Altopascio uno dei pochissimi in Italia, dopo Bibbiano. Noi lo diciamo perché il nostro comportamento è ineccepibile, avendo evitato di parlare di questa vicenda in campagna elettorale per rispetto della famiglia e del bambino, per cui siamo orgogliosi della nostra serietà. Ora, però, la sentenza è diventata pubblica: allora ne parliamo”.
Opposizione Altopascio: "Ma l'Unicef non controlla con chi si mette insieme? Altopascio, dopo Bibbiano, è l'unico comune italiano condannato per avere sottratto un bambino alla famiglia"
Scritto da Redazione
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24 Maggio 2025
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