Fa bene Francesco Raspini, persona intelligente, misurata e che non si fa trascinare in polemiche fuori da ogni produttività. In questa storia sulle foibe - una prece per le migliaia di trucidati gettati nelle fosse dai comunisti titini - lui ha scelto la strada del silenzio e ha fatto bene. Non si può pensare di attaccare una giunta di centrodestra sempre e solo cacciando fuori l'antifascismo e il povero Fabio Barsanti che povero, in senso spirituale, non è né ha mai pensato di esserlo. La Sinistra dei Bianucci, delle Vietina, delle Elly Schlein sta facendogli un sacco di pubblicità gratuita e anche i più sciocchi e meno informati cominciano ad apprezzare l'ex componente di CasaPound. Diciamo pure che la speranza di tutti coloro che si augurano la fine del Pensiero Unico Dominante è la vittoria, a livello nazionale, della Schlein e la sconfitta di Bonaccini quest'ultimo unico in grado di dare un po' di ossigeno al partito degli sfigati e dei pessimisti. Riceviamo costanti interventi dei politici lucchesi verniciati di rosso che accusano Barsanti, addirittura, di fare schifo come abbiamo letto in un comunicato o, anche, che intitolare una piazza a Norma Cossetto sarebbe un esempio di mistificazione neofascista e di uso politico della storia. Lo ha scritto Potere al popolo. Che dire? Abbiamo letto la nota che hanno diffuso e ci siamo messi a vomitare. Ma andate a studiare e leggete, leggete e leggete prima di aprire la bocca anzi, di scrivere simili bestialità.
Prendete Daniele Bianucci, uno che se lo avessimo come compagno di giochi saremmo costretti a starcene in disparte per la sua costante e irrefrenabile voglia di protagonismo e presenzialismo. E' ammiratore della Schlein (sic!) e non perde occasione per aprire la bocca anche quando, a nostro modesto avviso, farebbe bene a tenere alto il ponte levatoio del suo viso rubicondo e sorridente. E' un po' di tempo che se la prende con Mario Pardini cercando di convincerlo a dire qualcosa circa le numerose puttanate che, pressoché quotidianamente, escono fuori dal cesto delle merende verniciate di rosso. Mario Pardini fa bene a non considerarli e a tirare diritto. La città è con lui e con questa giunta che sembra aver intrapreso una strada all'insegna dell'ottimismo e della fiducia nel futuro. Altro che Tambellini, roba da grattarsi le parti basse e stare attenti a non consumarsele tutte.
Il fatto che Pardini non risponda alle insinuazioni di questi profeti dell'autogol, li manda in bestia e in paranoia. Lo ha capito anche Raspini che, probabilmente, ha di meglio a cui pensare che a intervenire sul nulla, perché di nulla, la polemica andata in scena in questi giorni, si tratta. Se noi fossimo al posto di Donatella Buonriposi, provveditore agli studi, qualcuno dovrebbe stringere le chiappe per quello che è successo all'auditorium di San Francesco, ma lei è donna troppo comprensiva e aliena dalle guerre cittadine.
Tornando alla questione delle foibe, ci viene da ridere ascoltando anzi, leggendo le considerazioni che arrivano in redazione. Esattamente come per la Shoah, noi riteniamo che il problema non è o non sia tanto il numero delle vittime, quanto il fatto che esse siano state uccise in quel modo.
Quanto a Barsanti, lo attaccano perché ha scritto in un post che all'Anpi sono dei parassiti. Certo se l'assessore allo sport evitasse certe esternazioni, probabilmente, farebbe meglio sapendo che, di fronte, ha una, si fa per dire, massa di individui che attendono solo quello per gridare al colpo di Stato imminente.
Guardate un po' i due bilanci preventivi dell'Anpi relativi al 2021 e al 2022 e leggete con attenzione le voci e le relative cifre:
AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
Soggetto ricevente:
A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - Codice Fiscale 00776550584
Contributo 1
Soggetto erogante: Ministero della Difesa
Importo ricevuto: € 97.000,00
Data di incasso: 03/02/2021
Causale: Quota Contributo alle Associazioni combattentistiche e d’Arma
Esercizio Finanziario 2020
Il contributo ricevuto – non versato nell’anno di competenza – è stato finalizzato alla realizzazione dei
seguenti progetti, approvati dai competenti organi del Ministero e sottoposti alle Commissioni Difesa di
Camera e Senato:
- 25 Aprile 2020
Celebrazioni della 75ª Festa Nazionale della Liberazione
- “Per la valorizzazione dei luoghi della Resistenza in Italia”
Restauro cippi, lapidi e altri monumenti militari e civili della Resistenza
e della Seconda guerra mondiale - PROSECUZIONE PROGETTO
- “1940, la catastrofe” - Convegno in forma di video-racconto sull’entrata in guerra dell’Italia
Contributo 2
Soggetto erogante: Ministero della Difesa
Importo ricevuto: € 99.000,00
Data di incasso: 28/10/2021
Causale: Quota Contributo alle Associazioni combattentistiche e d’Arma
Esercizio Finanziario 2021
Il contributo ricevuto è stato finalizzato alla realizzazione dei seguenti progetti, approvati dai competenti
organi del Ministero e sottoposti alle Commissioni Difesa di Camera e Senato:
- 25 Aprile 2021
Celebrazioni della 76ª Festa Nazionale della Liberazione
- “Per la valorizzazione dei luoghi della Resistenza in Italia”
Restauro cippi, lapidi e altri monumenti militari e civili della Resistenza
e della Seconda guerra mondiale - PROSECUZIONE PROGETTO
- “Noi, partigiani” - Archivio nazionale delle video-testimonianze dei combattenti per la libertà
- “Ci fu chi disse No - I docenti che dissero No al fascismo”
Ciclo di conferenze negli atenei e Convegno Nazionale all’Università di Padova
sul 90° del giuramento imposto ai docenti dal regime fascista
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Contributo 3
Soggetto erogante: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Importo ricevuto: € 240.961,24
Data di incasso: 29/10/2021
Causale: Contributo del 5 per mille dell’Irpef - Esercizio Finanziario 2020
BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO 2022
U S C I T E
PREVENTIVO 2021 PREVENTIVO 2022
SPESE PER IL TESSERAMENTO 7.500,00 11.000,00
SPESE PER ACQUISTO GADGETS 25.000,00 30.000,00
CONTRIBUTI AI COORD. REGION. 25.500,00 25.000,00
MANIFESTAZ. NAZ. E INTERN. 90.000,00 93.000,00
FUNZIONAM.TO ORG.STAT. E PATRIA IND. 40.000,00 135.000,00
SPESE GENERALI 122.000,00 151.000,00
RETRIBUZIONE PERSONALE DIPENDENTE 120.000,00 120.000,00
SPESE PER 17° CONGRESSO 320.360,00 459.961,00
PROGETTI 70.000,00 69.000,00
PROGETTO "NOI PARTIGIANI" 20.000,00 10.000,00
TOTALE GENERALE 840.360,00 1.103.961,00
E N T R A T E PREVENTIVO 2021 PREVENTIVO 2022
PROVENTI DAL TESSERAMENTO 360.000,00 450.000,00
SOTTOSCRIZIONI PER GADGETS 25.000,00 30.000,00
CONTRIBUTI E SOTTOSCRIZIONI 40.000,00 15.000,00
CONTRIBUTO PROGETTI 95.000,00 99.000,00
17° CONGRESSO NAZIONALE ---- 149.000,00
5 X MILLE 2019-2020 320.360,00 360.961,00
TOTALE GENERALE 840.360,00 1.103.961,00
Bei soldini non c'è dubbio. Soldi pubblici nella stragrande maggioranza. E a chi vanno e chi foraggiano?
Se leggete le boiate che scrivono alcuni consiglieri comunali sembrerebbe che la giunta Pardini abbia i giorni contati e che abbia un gradimento pari a zero o giù di lì. Peccato che non sia assolutamente vero e che mai come adesso Pardini stia riscuotendo un successo e un riscontro di pubblico notevoli. A proposito. Avete presente uno che il politico lo sa fare davvero e lo fa da qualche tempo? Stefano Baccelli. Ebbene, ci siamo più volte domandati, ultimamente, se alle prossime elezioni amministrative sarà lui il candidato sindaco di Lucca della Sinistra. Lui non ci ha risposto, ma nemmeno lo abbiamo contattato. A noi però, viene spontaneo pensare che se Mario Pardini continuerà ad andare come ora, non ci penserà proprio. Osia si candiderà solamente se il gradimento di Pardini crollerà nei prossimi anni. Altrimenti che trovassero un altro aspirante suicida.