Prima volta in Italia e ad una signing session a livello europeo per una delle più celebri autrici di manhwa: dopo il maxi-showcase di ieri, continua l’avventura a Lucca Comics & Games di Paskim, sudcoreana che con Lost in the cloud ha raggiunto un vasto pubblico internazionale.
“Non mi aspettavo minimamente di trovare così tanto amore: alcune fan si sono commosse, mi hanno detto di essere state rincuorate dalla mia opera, e questo mi ha emozionata veramente tanto. Mi dispiace di avere così poco tempo da trascorrere in Italia, ma sono grata di essere venuta qua - ha dichiarato l’autrice - Alcuni sono arrivati persino dall’estero, questo mi ha lasciata spiazzata: l’unico modo per sdebitarmi è impegnarmi ancora di più con il mio lavoro”.
Nato come webtoon, ovvero pensato per essere fruito online, Lost in the cloud è stato pubblicato in anteprima mondiale da Jundo a partire da aprile 2024: la partecipazione dell’autrice a Lucca Comics & Games coincide con la conclusione della sua terza e ultima stagione.
“L’edizione italiana realizzata da Jundo è fatta molto bene, ne siamo soddisfatti: è già confermata e approvata, quindi sarà lo standard sulla base del quale realizzare altre versioni cartacee nel resto del mondo, anche per quanto riguarda la copertina - ha affermato Paskim - Quando ho iniziato a lavorare all’opera, non mi sembrava vero che qualcuno potesse amarla. Già prima ero un amante dei fumetti, avevo sempre voluto disegnarne uno mio; avevo scelto all’università una facoltà che non faceva per me, e più andavo avanti più sentivo il bisogno di seguire il mio sogno. Ho detto: non voglio avere rimpianti, voglio tentare di diventare una fumettista. Ho partecipato ad un concorso per fumettisti, e dopo essere stata selezionata ho potuto debuttare come autrice”.
L’opera di Paskim si distingue per la centralità che i suoi personaggi e le loro emozioni hanno nella storia, che in un sapiente intreccio di dramma romantico e psicologico affronta temi legati all’identità e i traumi personali.
“I due protagonisti, Skylar e Cirrus, sembrano completamente diversi, ma condividono delle difficoltà: questo aiuta entrambi a svilupparsi e a guarire i loro traumi. Di loro non voglio dare definizioni specifiche, perché voglio che i fan continuino a dare le loro interpretazioni. E poi, sono degli adolescenti: non sono definiti, e dalla prima stagione in avanti crescono e cambiano molto- ha commentato lei- Per me, il fatto che entrambi i protagonisti siano uomini non è un problema: do molta più importanza alla psiche, non trovo che ci sia una differenza nei sentimenti tra uomo e donna, ma cambia come ciascuna persona reagisce ai propri problemi. L’emozione che mi piace di più rappresentare? La speranza, come emerge nella scena del parco giochi”.
Paskim, l’autrice di Lost in the cloud per la prima volta in Italia
Scritto da irene decorte
Comics
02 Novembre 2024
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