Anno XI 
Sabato 2 Agosto 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Sgomberati ieri mattina da una casa abusiva, in quattro tornano e si accampano nuovamente. Denunciati, ma a che serve in questo Paese allo sfascio?

Sgomberati ieri mattina da una casa abusiva, in quattro tornano e si accampano nuovamente. Denunciati, ma a che serve in questo Paese allo sfascio?

La polizia questa mattina, su segnalazione dei vicini, è intervenuta nuovamente in via Matteo Trenta, dove la mattina precedente, in un servizio congiunto con la Polizia Municipale, aveva provveduto ad allontanare 13 cittadini extracomunitari, che occupavano le casa abusivamente. In quattro avevano scavalcato la recinzione e si erano accampati con dei materassi sul retro della casa. Dai controlli è emerso che uno di essi aveva anche una dose di…

Eravamo confinati, si fa per dire, nell'isola di Ponza e passeggiando qua e là per le strade di una delle isole più affascinanti del mar Tirreno, ci siamo imbattuti nelle abitazioni in cui soggiornarono, loro confinati davvero, i vari Amendola, Pertini e altri antifascisti. A dirla tutta Mussolini, in fondo, non era poi così cattivo con i suoi avversari politici - salvo rare eccezioni - e se si vanno a vedere altri dittatori della Storia, vedi, ad esempio, Stalin e Hitler, il trattamento era ben diverso. Considerazioni a parte, proprio mentre eravamo in quel di Ponza eccoti apparire sulla Gazzetta di Lucca un intervento di Gianni Giannini, consigliere comunale del Pd, persona alla quale diamo sempre ampio spazio di critica. Questa volta, però, ci siamo sentiti in dovere di rispondere anche perché, l'esordio del suo pezzo con il richiamo all'epoca napoleonica e alla differenza con l'attuale, ci fa ridere. In particolare, però, non abbiamo compreso o, forse, lo abbiamo compreso fin troppo bene, questo duro attacco non tanto a Mario Pardini quanto a Mimmo D'Alessandro e al suo Summer Festival, manifestazione fortemente voluta da un tal Tagliasacchi Andrea che non si può dire di destra e, soprattutto, affiancata per i lunghi, lunghissimi dieci anni dell'amministrazione Tambellini senza che venisse da Giannini aperta la bocca anche una sola volta e non solo da lui...

La Lucchese Calcio SSDRL è lieta di annunciare la composizione dello staff tecnico che affiancherà mister Sergio Pirozzi nella guida della prima squadra per il campionato di Eccellenza…

Continua la marcia di avvicinamento del partito Forza Italia alle elezioni regionali della Toscana che si svolgeranno nel prossimo mese di ottobre

Catelli - 520

Sabato e domenica, 9-10 agosto, tornano “Le Rinascenze” a Villa Reale a Marlia sotto la regia della scuola d’arte Kreativa di Lucca con il patrocinio del Comune di Capannori. Una delle manifestazioni d’arte più belle della Toscana che, sfruttando i grandi spazi e le suggestive cornici offerte dal parco della Villa Reale di Marlia, offrirà un concentrato del…

È bastato poco. In una manciata di minuti, i biglietti per assistere al Tolkien Concert, l’evento dedicato all’universo immaginifico de Il Signore degli Anelli e all’iconica musica che lo accompagna, programmato per giovedì 7 agosto alle ore 21 a Palazzo Pfanner sono andati esauriti. Moltissime erano infatti le persone in fila, questa mattina, alla biglietteria del teatro; così…

"Nei giorni scorsi ci siamo trovati ancora una volta a dover denunciare l'ennesimo episodio di abbandono di rifiuti lungo il Parco Fluviale del Serchio. E non si tratta solo di rifiuti domestici: parliamo di materiali pericolosi come l'amianto e fusti di vernice, abbandonati a pochi metri dalla pista ciclabile,…

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Dopo un mese di musica, emozioni e grandi interpreti, si chiude in bellezza la 14ª edizione del Francigena International Arts Festival (FIAF) con due appuntamenti straordinari nel cuore di Capannori, che confermano il ruolo centrale della musica nel valorizzare il territorio e nel creare occasioni di incontro e cultura

Ha ventisette anni, è presidente della commissione pari opportunità e segretaria dei Giovani Democratici della Piana di Lucca

Il sogno di un ragazzo concretizzato con tanto impegno ma anche velocemente. È quello dello svedese Thomas Gronqvist, nato a Kilafors il 2 ottobre 1975, piccola frazione di 1100 abitanti nel comune di Bollnas

Il 7 agosto alle ore 18:00, nel Sotterraneo dell'Orto botanico, va in scena La Dama degli Argonauti. Lo spettacolo, di e con Lorenza Zambon della Casa degli Alfieri, è ispirato alla vita e alle scoperte di Jeannette Villepreux Power (1794-1871) ed è uno degli appuntamenti del Festival del Sorriso, promosso dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca in collaborazione con i musei del territorio, la Fondazione Toscana…

Da oggi (1 agosto) la dottoressa Franca Benucci, del reparto di neonatologia-pediatria dell’ospedale San Luca di Lucca, è in pensione. Franca Benucci ha lavorato in reparto dal 2010 e, come sottolineano i colleghi, si è dimostrata una professionista e una persona di grande umanità.   Nel corso degli anni è stata referente dell’ambulatorio di diabetologia della…

"Desidero complimentarmi con l'amministrazione comunale di Lucca ed in particolare con il nostro Assessore alla Sicurezza Salvadore Bartolomei per la brillante operazione di sgombero di un immobile, abusivamente occupato da alcune persone straniere, la cui identità è, ora, al vaglio degli inquirenti-afferma Elisa Montemagni, deputato della Lega." È doveroso che le Istituzioni ripristino la legalità in luoghi che…

Caro direttore, Viareggio si conferma terra di delinquenza diffusa e pervasiva, di insicurezza che secondo alcuni politici e, ahimé, alcuni magistrati, è solo “percepita” ma che fa vittime giornaliere, accolte nelle prodighe braccia del pronto soccorso versiliese che testimonia come di percepito ci sia poco e di ferito e contuso ci sia molto. Ne è conferma il numero…

Una doccia fredda per Lucca la notizia dell’arresto di un extracomunitario per violenza sessuale su una bambina, dichiara la Rete dei patrioti: “Una città che da sempre è considerata un'isola felice in cui l'immigrazione è gestita meglio rispetto alle città vicine e i problemi di violenza e degrado sono molto più limitati; la cronaca degli ultimi anni dimostra…

Nel primo consiglio per l’anno sociale 2025/2026, i Lions italiani confermano la loro azione a favore della pace e della solidarietà, rafforzando la collaborazione con il Ministero della Cultura per l’educazione alla tutela del patrimonio culturale

Nel corso della seduta del consiglio comunale di ieri sera è stata approvata un'importante variazione al bilancio di previsione 2025-2027, con la quale viene finanziato tra le altre cose un sostanzioso investimento sull'impianto di teleriscaldamento di Pariana, per circa 45mila euro. “Un risultato importante, frutto di lavoro, perseveranza e collaborazione e merito in primo luogo dei cittadini di…

I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca, nell’ambito di autonoma attività di istituto volta ad accertare il rispetto delle norme in materia di sicurezza dei prodotti previste dal “Codice del consumo”, hanno effettuato un controllo presso un esercizio commerciale del capoluogo.Gli opportuni riscontri effettuati, dai militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Lucca, hanno consentito di individuare…

Come molti sanno, in questi giorni (precisamente dal 28/7 al 3/8) si sta svolgendo, a Roma - Tor Vergata, il Giubileo dei Giovani che vedrà arrivare, nella capitale, circa 1.000.000 di ragazze e ragazzi provenienti da 146 Paesi. Anche la Regione Toscana, come sempre, nelle "grandi emergenze di massa", attiva diversi volontari di protezione civile che, con la…

Umberto Sereni, 72 anni ben portati, ex professore ordinario di storia contemporanea ed ex sindaco di Barga per dieci anni, nella sua casa di Corso Garibaldi sta come un pascià e osserva, con la consueta vis polemica e l'arguzia che lo contraddistinguono, il mondo circostante, in questo caso la nostra Lucca. 

Professore, dopo tre mesi di lockdown si ritorna a vedere un po’ di luce. Lucca non avrà, quest’anno, il Summer Festival e qualcuno è contento. Lei? 

Io no. E non lo sono per la città, per quello che rappresenta e per quello che porta. In questi anni l’iniziativa di Mimmo D’Alessandro ha fatto conquistare a Lucca una posizione di primo piano nel panorama degli spettacoli musicali italiani. Perdere il Summer è un brutto colpo che la città pagherà assai caro. 

Sul fronte rimborso biglietti, se lei avesse acquistato i ticket per assistere al concerto di Paul McCartney, sia sincero, preferirebbe avere i soldi indietro o si accontenterebbe di un voucher per assistere ad un altro artista? 

Di solito sono sincero. Non c’è dubbio che preferirei il rimborso dei soldi, ma non mi è piaciuto e non mi piace il can can che si è scatenato contro Mimmo D’Alessandro che tra le tante cose merita di essere lasciato in pace. Sono convinto che il primo che vuole riportare McCartney a Lucca sia proprio D’Alessandro che farà di tutto per onorare i suoi impegni. 

Si aspettava che l’ex sindaco Pietro Fazzi si sarebbe unito a questo can can? 

Avrei preferito che non l’avesse fatto. 

Cambiamo argomento. Ultimamente c’è stata la vicenda degli arredi ex Ristori. Gli affittuari li hanno asportati e la proprietà non ha potuto fare niente per evitarlo. Alla fine ci ha pensato la soprintendente Angela Acordon a mettere il vincolo disgiunto sia sui mobili sia sul fondo. Lei che è sempre stato un fervente sostenitore della tutela del patrimonio storico, artistico e culturale lucchese, cosa ne pensa? 

E’ stata sicuramente una brutta storia da qualunque parte la si guardi. Quello che manca è proprio la coscienza dell’identità di Lucca che è un ‘luogo mirabile’ dell’identità urbana: è uno spazio che consente di vedere uno accanto all’altro i simboli della storia urbanistica delle città italiane. Dal medioevo al primo Novecento. Gli arredi ex Ristori erano un elemento di quella meravigliosa Lucca che fu la città agli inizi del secolo scorso. Ovviamente non da soli, ma, certamente, c’è ed è ancora ben viva una rete di attività commerciali che conservano questa impronta. Per non trovarsi di nuovo a piangere il latte versato mi pare come minimo che si attivi l’operazione di catalogazione di questi negozi e dei loro arredi. Potrebbero deciderla di intesa comune, associazione commercianti e soprintendenza. Questa è la prima mossa, indispensabile per giungere alla tutela di questo patrimonio. 

Lei si riferisce alla lucchesità declamata da Remo Santini? 

La lucchesità ovvero il senso di appartenenza e l’orgoglio di appartenenza ad una vicenda della comunità, è patrimonio diffuso e condiviso, ma per come si esprime rischia di rimanere fuori dai giochi. Più che un fattore attivo capace di stimolare energie e volontà, questo tipo di lucchesità finisce per essere un piagnisteo: oddio come eravamo, oddio come siamo ridotti. Questa lucchesità non serve, anzi, semmai fa del male perché agisce in funzione depressiva. 

C’è qualche esempio, allora, di lucchesità positiva?

Ce ne sono, ce ne sono. Solo che si fa fatica a riconoscerli e a valorizzarli. Ne cito due per tutti: la grande operazione di potenziamento della fattoria del Buonamico avviata e condotta da Dino ed Eugenio Fontana che ne hanno fatta un punto di eccellenza che dal vino è passato alla ristorazione e all’accoglienza. Questa è la grande lucchesità, puntare in alto, progettare e misurare le forze, i risultati vengono. Il secondo è sotto gli occhi di tutti, ma fanno finta di non vederlo. Mi riferisco al recupero e alla trasformazione del Grand Hotel Universo dove i privati hanno investito milioni di euro nella convinzione delle potenzialità turistiche di Lucca. Con l’Universo in piena attività cambia la musica per Lucca. 

Lei conosce Piero Angelini? 

Lo conosco da più di 40 anni. 

Ci è sempre andato d’accordo? 

Veramente non ci sono mai andato d’accordo, ma questo non mi ha impedito e non mi impedisce di valutare il personaggio nella sua luce più vera. 

Trent’anni fa c’era gente che, prima di parlare o incontrare Angelini, se la faceva sotto… 

Io non me la facevo sotto e, consapevole della mia condizione di oggettiva inferiorità, non mancavo di colpirlo quando me ne capitava l’occasione. Voglio ricordare che nello scontro aperto all’interno della Democrazia Cristiana tra Angelini e Bicocchi, io parteggiavo per Bicocchi. 

Angelini dice, ora, che l’età gli ha portato saggezza. E, così, si è messo ad affrontare alcune delle problematiche cittadine. A cominciare dalla ex manifattura tabacchi. Un tempo non avrebbe, probabilmente, animato il confronto, ma avrebbe deciso senza tante storie. Ora, invece, spiega con pacatezza il suo parere negativo al progetto Coima. Anche lei, Sereni, col tempo, è divenuto più saggio? 

Intanto spero di no. Sono rimasto quello che ero come avrebbero detto i miei più sicuri riferimenti ideali, Filippo Corridoni ed Ernesto Che Guevara, ero e sono rimasto un Don Chisciotte. Detto questo vorrei solo precisare che un tempo cioè nel momento della sua massima potenza politica Piero Angelini sarebbe stato il dominus dell’operazione manifattura. Delle cose che dice e che ha il coraggio di scrivere bisogna tenerne conto. Innanzitutto dell’operazione manifattura-Coima-fondazione c’è bisogno di una trasparenza assoluta e cioè che alla città tutta siano portati a conoscenza tutti gli elementi del progetto. Se è un diritto della Coima fare i suoi interessi, ugualmente è un dovere delle istituzioni, fondazione e comune, sgombrare il campo da ogni opacità e definire in maniera limpida tutti i termini dell’accordo. Solo allora si potrà procedere in un senso o nell’altro senza forzature e senza reticenze. 

A noi la ex manifattura tabacchi non ci è mai sembrata così meritevole dal punto di vista conservativo. Non si farebbe prima a buttarla giù e ricominciare da zero? 

Ma l’intervento che si prospetta mi sembra che abbia questa caratteristica. C’è da dire, però, che, forse, era il caso di pensare a una sorta di concorso di idee al quale chiamare i grandi studi nazionali perché fornissero indicazioni sulle possibilità di uso di quell’area. A me che non faccio parte dei grandi gruppi nazionali, non sarebbe dispiaciuta l’idea di realizzare in quell’area quel nuovo teatro di Lucca di cui tanto si parla senza venirne a capo. 

Ma scusi, possibile che a Lucca non ci siano studi in grado di promuovere la città meglio di chi la conosce appena? 

Certo, è possibile, ma qui si paga il male di Lucca: cioè il volo radente, il basso basso, senza impennate. La prima cosa che mi viene in mente è che, da parte dell’ordine degli architetti, forse, qualche idea sul futuro di Lucca sarebbe il caso che venisse partorita. 

Invece tutto sembra già deciso a Milano… 

Così sembra. 

E il suo amico Bertocchini che dice? 

Il mio amico Bertocchini fa quel che può: cerca qualche sponda che gli faccia da difesa, ma credo che non l’abbia ancora trovata. Del resto in grande imbarazzo sembra stare l’amministrazione comunale che in mano avrebbe carte da giocare. 

L’amministrazione Tambellini sembra aver smarrito lo smalto dei giorni migliori. 

Questa è una sensazione assai diffusa in città che lamenta l’immobilismo progettuale e quotidiano dell’amministrazione. C’è sicuramente bisogno di cambiare passo e sono convinto che, dal canto suo, anche Alessandro Tambellini sia di questa idea. Il problema, però, è dato dal concerto dei collaboratori che ha d’intorno: uno per l’altro sembrano esperti di freno a mano, maestri di fughe in avanti assolutamente privi di quella ‘gioia di un gran disegno’ che dovrebbe dare la linea del governo cittadino. 

Ci sembra assorto, a che cosa sta pensando? 

Penso, soprattutto, alla questione dello stadio che è ora di finirla. Lucca merita e ha bisogno di una nuova struttura per gli spazi sportivi. E’ una esigenza del nostro tempo… 

E’ una vita che se ne parla, ricordiamo Giuliani e Valentini. 

Proprio per quello bisogna chiuderla la palla dello stento, altrimenti diventa una cancrena. Teniamo conto di questo: con le provvidenze europee post coronavirus l’Italia sarà inondata di miliardi di euro. Lucca deve essere pronta a prendere la sua parte con un programma di opere pubbliche, infrastrutture e strutture ricettive. Lo stadio entra in questa operazione. Guai a perdere questo treno. 

Sono arrivati quasi tre milioni di euro alla fondazione Puccini dalla causa vinta con Ricordi. 

Questa è una bella notizia alla quale si deve far seguire un programma di impegni e di investimenti. I soldi vanno fatti girare subito, ce n’è un gran bisogno. Mi limito a due proposte: la prima, il recupero del Caffè Di Simo e la sua trasformazione in un luogo di esperienze pucciniane, passaggio fondamentale del progetto Lucca città di Puccini. Ora che la fondazione è piena di soldi si presenti alla proprietà e avanzi una proposta che questa non possa rifiutare. Da cosa nasce cosa: appunto un luogo di esperienze pucciniane affidato in gestione a laureati di Campus e diplomati del Pertini nel quale si esibiscono gli allievi del Boccherini per dare ai turisti la sensazione di rivivere la magia del tempo di Puccini. Seconda la fondazione investa e quando dico investa penso a centinaia di migliaia di euro, in una campagna promozionale mondiale per Lucca città di Puccini in modo da recuperare quel turismo nazionale ed estero che il disastro della pandemia ha allontanato. In questo senso una carta da giocare sono le nostre comunità all’estero che devono essere coinvolte in questa mobilitazione per la grande Lucca. 

A proposito di comunità all’estero. Ha visto che Fazzi ha proposto un sindaco donna? Non avrà, magari, pensato a Ilaria Del Bianco presidente dei lucchesi nel mondo? 

Cercare di capire Fazzi non è facile, in ogni caso anche per conoscenza diretta un nome di sindaco donna ce l’avrei: Roberta Martinelli. 

Ci perdoni, ma abbiamo tralasciato l’aspetto più importante: per il centrodestra o il centrosinistra? 

Per una formazione di raccolta trasversale che chiamerei Orgoglio di Lucca. 

Roberta Martinelli è sua moglie. L’ha sentita in proposito? 

No, non l’ho ancora sentita e penso che quando mi leggerà avrà da lamentarsi. 

Lei parla molto di turismo e sviluppo della città, ma se diventa arduo anche rintracciare un ufficio di accoglienza turistica, dove crede si possa andare? 

Io un’idea ce l’avrei. Trasformare quello straordinario spazio che sta nel cuore di Lucca rappresentato dalla chiesa di San Cristoforo: dovrebbe diventare un centro di accoglienza turistica pensato e realizzato come vogliono i nostri tempi. Un posto dove andare per le informazioni turistiche, per le prenotazioni alberghiere e ristoranti, per le postazioni multimediali con i video delle bellezze della città e del territorio, con poltrone, attrezzature igieniche e ogni comfort che rende piacevole la visita al turista. In più potremmo metterci una esposizione permanente di prodotti tipici lucchesi che se non ci pensa Fausto Borella non li promuove nessuno. 

Lei si è dimenticato che la chiesa non è del comune. 

Io non me lo sono dimenticato, lo so bene, ma parto dall’idea che anche in questo caso una proposta seria e decisamente sostenuta troverà risposta positiva da parte della curia. 

Sereni, lei è un fiume in piena, altro che pensionato: perché non si rimette, politicamente, in pista? 

Bella domanda. Credo, soprattutto, che i tempi nuovi che stiamo vivendo pretendano anche nuove forme di partecipazione politica. Penso, per esempio, all’esperienza di Parma dove imprenditori, intellettuali, uomini e donne di buona volontà si sono riuniti nell’associazione ‘Parma io ci sto’ che ha il compito di fornire proposte e orientamenti e suggerimenti al governo cittadino. Ecco, credo che Lucca abbia bisogno di questo.

 

 

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