Continuano a salire gli incidenti in provincia di Lucca, secondo il rapporto Aci-Istat, infatti, nel 2023, la provincia ha registrato 1676 sinistri, contro i 1596 del 2022. Un triste traguardo che vale alla Lucchesia il secondo posto sul podio regionale, dietro a Firenze (4904 incidenti). Buone notizie, invece, per la mortalità che scende a 19 vittime contro le 27 della precedente ricognizione.
Una fotografia impietosa che ci restituisce dati preoccupanti: oltre 4 incidenti al giorno e almeno 1 morto al mese. In crescita anche il numero dei feriti che passa da 2053 a 2159.
"Sembra un trend inarrestabile - commenta il direttore dell'Automobile Club lucchese, Luca Sangiorgio -: dal dopo-pandemia, l'incidentalità lucchese è cresciuta a ritmi elevati. L'unico conforto è il calo del tributo di sangue chiesto dalla strada, ma ciò non deve far tirare alcun sospiro di sollievo. È indispensabile promuovere sempre di più la consapevolezza, l'attenzione e la concentrazione alla guida e il rispetto delle regole della sicurezza stradale. Dal semplice pedone fino all'autoarticolato, siamo tutti responsabili della nostra sicurezza e di chi in quel momento occupa la strada con noi. I colpevoli, come sempre, sono la guida distratta e il mancato rispetto dei segnali stradali: guidare non è un qualcosa in più che si fa mentre ci si sposta da un luogo ad un altro. Prima di tutto si guida, responsabilmente, con gli occhi sulla strada e le mani sul volante. Poi, da fermi, si telefona, si risponde ai messaggi, si guardano i social. Un messaggio o una telefonata non valgono il prezzo di una vita. Come Aci Lucca il nostro impegno per promuovere la sicurezza e l'educazione stradale è pressoché quotidiano. Ci rivolgiamo a un'ampia platea di ascoltatori che va dagli studenti delle scuole primarie, secondarie e superiori, con i corsi in classe, passando per i neopatentati, grazie alle autoscuole del circuito Ready2Go, fino ai guidatori più esperti che con l'evento 'Riprendiamoci la patente' (in programma l'8 novembre nell'auditorium di San Micheletto) potranno ripassare le regole del codice della strada".
I DATI. Se a livello regionale i dati degli incidenti, complessivamente, sono in lieve discesa, a Lucca la situazione è ribaltata: con 1676 sinistri, la provincia batte Pisa (1556) e Livorno (1632), piazzandosi al secondo posto dopo Firenze (4904). A livello locale, invece, i territori più pericolosi sono Lucca (445), Viareggio (398), Camaiore (164, con un lieve calo rispetto al 2022) e Capannori (161).
Prevalentemente gli incidenti sono avvenuti su strade urbane in corrispondenza di rettilinei, incroci e intersezioni segnalate: le cause principali, come sempre, il mancato rispetto dei segnali e delle distanze di sicurezza e la guida distratta. Agosto è ancora una volta il mese a maggior tasso di incidentalità, insieme a giugno e luglio, con il sabato che balza in testa alla classifica del giorno più rischioso. L'identikit della vittima lucchese, infine, è ancora un uomo tra i 30 e i 54 anni: quasi il doppio, infatti, i conducenti morti e/o feriti di sesso maschile (più di 450) rispetto alle donne (circa 300).
Aci Lucca: salgono gli incidenti, calano i morti: Lucca seconda a livello regionale per numero di sinistri
Scritto da Redazione
Cronaca
22 Ottobre 2024
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