Sono iniziati stamani (5 giugno) sugli spalti delle Mura i lavori di sistemazione e ripristino di tutta l'area appartenuta all'ex Vivaio Testi, acquistata recentemente dall'amministrazione comunale con l'intento di completare finalmente il parco delle Mura urbane, annettendo la nuova superficie di circa 3,3 ettari di verde. Sul posto si sono recati il sindaco Mario Pardini e l'assessore al patrimonio Moreno Bruni.
"Abbiamo fortemente voluto il ripristino completo del monumento delle Mura e dei suoi spalti – hanno dichiarato – perché consideriamo questo un atto dovuto da parte dell'amministrazione comunale nei confronti di tutti i cittadini lucchesi. Le Mura rinascimentali di Lucca costituiscono infatti uno dei maggiori esempi di fortificazione urbana del periodo in Europa e i lucchesi hanno pagato, nella seconda metà dell'Ottocento, perché restassero patrimonio della collettività. Quest'oggi un intervento complessivo che servirà a riconnettere questa parte degli spalti delle Mura al resto del parco. Non si prevede nessun intervento invasivo per realizzare strutture di alcun tipo, ma semplicemente la presenza di manto erboso, in continuità con quella che è la natura e il grado di conservazione del nostro più importante monumento cittadino".
L'area ex Vivaio Testi acquistata dal Comune di Lucca ha una superficie complessiva di 32.830 metri quadrati e si estende fra viale Carlo Del Prete e gli spalti già annessi alle Mura. Il costo sostenuto per il suo acquisto è stato di 482.750 euro. L'intervento di ripristino prevede in questa prima fase la pulizia dell'area da rovi, materiali inerti e vari accantonati nel tempo, la rimozione di recinzioni, vecchi sistemi di irrigazione, aree di passaggio in stabilizzato che saranno restituite alle aree verdi. Successivamente sarà eseguito il taglio completo dell'erba, inserendo poi l'intera superficie nel taglio ordinario degli spalti. Contemporaneamente, con l'aiuto di un agronomo forestale verranno valutate e censite le piante presenti sull'area.
"L'obbiettivo ultimo dell'amministrazione – hanno aggiunto il sindaco Pardini e l'assessore Bruni – è quello di restituire quest'area alla fruizione pubblica come parte integrante del parco urbano delle Mura, andando così a ricomporre, anche visivamente, l'unitarietà del nostro principale monumento cittadino".