Di fronte ad un folto pubblico di docenti, provenienti da varie zone della Garfagnana, della Versilia e del Capannorese, oltre che da Pistoia e Pisa, si è tenuto questa mattina, nella sala conferenze della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, il Convegno sulla prevenzione al bullismo ed al cyberbullismo.
L’Unicef, impegnata da anni a sensibilizzare i minori sui diritti sanciti dalla Convenzione ONU e ad operare per migliorare la loro condizione di vita, sostiene le scuole e le famiglie nel promuovere azioni volte a prevenire le varie forme di bullismo e cyberbullismo che provocano effetti dannosi sull’apprendimento e sul comportamento di preadolescenti ed adolescenti.
Dopo i saluti della dott.ssa Donatella Buonriposi, dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale e dalla presidente dell’Unicef, dott.ssa Silvana Miraglia, si sono susseguiti specifici interventi sulla problematica, da parte della dott.ssa Laura Motta, referente del progetto Unicef “Scuola Amica”, dello psicologo clinico Filippo Nicola Frassi, dello psichiatra, psicoterapeuta cognitivo comportamentale, dirigente medico dell'Unità Funzionale Salute Mentale Adulti dell'Azienda USL Toscana Nordovest, del sostituto procuratore della Repubblica Sara Polino.
La normativa ministeriale, le cause, le conseguenze del bullismo sui minori e sugli adulti, le eventuali sanzioni e gli aspetti giuridici hanno dato lo spunto ai dirigenti ed ai docenti intervenuti per aprire il dibattito e porre domande, chiedere spiegazione e chiarimenti. Si sottolinea quanto importante siano per la prevenzione il ruolo della scuola, i rapporti con la famiglia, i contatti continuativi con enti, esperti, psicologi ed organizzazioni competenti.