Dai ricordi di un'infanzia vissuta in un collegio in Molise negli anni '60, fino ai riflessi "glitch" della Generazione Z. Federica Petri, giovane designer di Lucca, studentessa dell'Istituto Modartech di Pontedera, ha saputo trasformare i ricordi familiari in una potente narrazione visiva, attraverso una serie di outfit che le sono valsi una collaborazione con Liu Jo, dove oggi si occupa delle stampe e delle lavorazioni tessili, all'interno dell'ufficio stile.
Il suo debutto creativo è avvenuto con la capsule collection "CTRL Z", un progetto personale e concettuale che esplora il confine tra memoria e trasformazione, tra l'infanzia vissuta e quella solo immaginata. La collezione racconta infatti, con ironia e delicatezza, il passaggio tra adolescenze di epoche diverse: da un lato le rigide uniformi scolastiche anni '60, dall'altro la ribellione visiva degli anni 2000. "L'idea mi è venuta dai racconti d'infanzia di mia zia, che ha trascorso la sua adolescenza in un collegio in Molise dove le regole imposte erano molto stringenti, anche nel modo di vestire - spiega Federica. - Ho voluto quindi mettere a confronto il suo passato con l'adolescenza che ho vissuto io, negli anni 2000, riutilizzando coperte fatte all'uncinetto da mia nonna e mia zia, per riportarle in vita attraverso un processo di upcycling che le trasformasse in texture pop e street". Costituita da una forte impronta di sostenibilità, per realizzare la sua collezione Federica ha utilizzato diverse lavorazioni: dall'agugliatura alla stampa serigrafica con acrilico, fino all'utilizzo diffuso del denim, materiale evergreen, impreziosito da laseratura delle coperte all'uncinetto.
La passione per il disegno e la creatività accompagnano la giovane designer fin da bambina. Dopo gli studi al liceo artistico, si è avvicinata alla moda da autodidatta, unendo l'amore per l'arte con lo studio dei grandi stilisti. Un percorso che l'ha portata a scegliere l'Istituto Modartech per approfondire gli aspetti tecnici e progettuali grazie al corso di laurea triennale in Fashion Design, fino alla realizzazione della sua prima collezione personale.
"L'opportunità di entrare da Liu Jo è stata per me un primo, importante traguardo – racconta Federica. – Il mio sogno è diventare direttrice creativa di un brand emergente, dove poter continuare a sperimentare e a raccontare storie che uniscano il passato con visioni future".
Il percorso di Federica è uno degli esempi del talento che si forma tra le aule e i laboratori di Istituto Modartech, realtà accademica di alta formazione legata ai principali distretti del Made in Italy, fucina dei futuri professionisti dell'industria creativa.