E' morta il 26 aprile, questa mattina, andandosene in punta di piedi circondata dall'amore dei figli e dei nipoti. Ha voluto aspettare, sarà stata senza dubbio una coincidenza, il giorno successivo alla festa cosiddetta della Liberazione, giornata che, per lei così come per il marito e milioni di altri italiani, festa non era né poteva essere perché celebrava non tanto la cacciata del nemico invasore, quanto una guerra civile che aveva diviso il Paese in due e che, soprattutto ed era questa la ragione principale dell'amarezza, non aveva contribuito a riappacificare l'Italia bensì a dividerla ulteriormente.
Raffaella Stramandinoli per tutti donna Assunta Almirante ha chiuso gli occhi all'età, compita, di 100 anni, un secolo di vita, e che secolo!, nel corso del quale aveva assistito da preziosa testimone alle tragedie che avevano e hanno devastato il nostro Paese. Al telefono, una breve chiamata per manifestarle vicinanza e solidarietà, Giuliana De' Medici Almirante, la figlia di Giorgio e Assunta, ci ha detto di essere disperata e ci crediamo. Donna Assunta era non solo una donna di tempra eccezionale, ma una quercia vera e propria e le querce, si sa, non si potano mai.
Noi l'avevamo conosciuta alcuni anni fa, quando avevamo deciso di gettarci a capofitto nella biografia di suo marito Giorgio Almirante che avevamo incontrato, per la prima e unica volta, nel lontano 1984, studenti universitari alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università La Sapienza di Roma. Era un vulcano, avemmo diversi contatti, ma senza mai incontrarci e alla fine decidemmo di fare a meno della sua collaborazione per non correre il rischio di essere condionati dall'amore e dal ricordo che aveva per l'ex segretario del Msi-Dn.
Quando, nel 2015, uscì il libro per i tipi di Sperling&Kupfer, ristampato proprio un anno fa da Diarkos con il titolo Giorgio Almirante - Biografia di un fascista, donna Assunta e sua figlia Giuliana stavano facendo e avevano quasi concluso un giro d'Italia per commemorare la figura di Almirante in occasione del centenario della nascita. Purtroppo arrivammo tardi, se solo avessimo mentenuto i contatti, probabilmente avremmo potuto accompagnare le due donne nel loro tour proprio grazie alla nostra opera.
Infatti, sul finire dell'estate del 2015, fummo invitati alla Camera dei Deputati per ricevere un premio per la migliore biografia di Almirante. Fu una cerimonia piacevole, che si concluse la sera a casa di donna Assunta in via Archimede dove conoscemmo anche Giorgia Meloni. Donna Assunta era una persona che aveva, oltre ad una spiccata personalità, anche il coraggio di lingua era, cioè, sempre stata capace di dire quello che pensava senza troppi fronzoli, lontana dai soliti convenevoli diplomatici. Era, inoltre, una persona dotata di una grande umanità. La sua storia d'amore con Giorgio Almirante è stata una storia d'amore d'altri tempi, probabilmente irripetibili, ma che hanno lasciato in eredità non solo sofferenze e lutti, bensì voglia di rialzarsi e ricominciare a vivere.
L'Italia, ma, soprattutto, la politica di donna Assunta, erano, ormai, scomparse da un pezzo. La prima Repubblica finita da un pezzo e ciò che una volta era quotidianità oggi, sembra assurdo, ma è così, appartiene al ricordo per chi ancora lo conserva. Ci piacerebbe e se fossimo a Roma ci saremmo, andare ai suoi funerali e prgerle l'ultimo saluto. Ci piacerebbe, in particolare, essere vicini in questo momento ai figli e a Giuliana in primis, persona anche lei di grande spessore umano e di altrettanta simpatia e i cui occhi azzurri richiamano alla mente quelli del padre. Invece saremo qui, a Lucca, in altre faccende affaccendati, ma il pensiero sarà, giovedì 28 aprile alle 14 - guarda caso anche questa una data che, prersumibilmente, in casa Almirante rappresentava qualcosa di indimenticato e indimenticabile, la morte di Benito Mussolini - a Roma, in piazza del Popolo, alla basilica di Santa Maria in Montesanto, conosciuta anche come chiesa degli artisti.
Ai quattro figli di donna Assunta - Giuliana, Marianna, Leopoldo e Marco - il cordoglio e l'abbraccio della redazione della Gazzetta di Lucca e delle altre Gazzette.