Non ce ne saremmo occupati anche perché, a onor del vero, non ce ne eravamo ancora accorti, ma la lettera e le immagini che, questa mattina, ci ha inviato Nilo Tabarracci da Santa Maria del Giudice (Buongiorno, sono a chiedere "aiuto" a voi per far capire alla popolazione tutta lo stato di degrado del centro polivalente in questo momento. Visto che non ho parole adeguate alla situazione vi pregherei di trovarle voi), ci hanno fatto riflettere.
Per carità, lo avremmo scritto ugualmente, anche se invece che ad Alessio Grandi il centro polifunzionale fosse stato intestato a qualcun altro, ma i fatti non cambiano e la sostanza resta la stessa. Ha ragioni da vendere l'abitante di Santa Maria del Giudice, perché, effettivamente, quest'area a verde fa, letteralmente, schifo così com'è conciata adesso. Ad essere sinceri ne avevamo già accennato un mese fa al primo cittadino che ci aveva garantito che la manutenzione degli spazi verdi e il taglio dell'erba sarebbero state priorità imminenti e irrinunciabili di questa amministrazione con l'arrivo dell'estate. Evidentemente qualcosa non deve aver funzionato alla perfezione.
C'è già qualcuno, in giro e non necessariamente tra i banchi dell'opposizione, che dice, a proposito della giunta Pardini, che è troppo impegnata a inaugurare e celebrare invece che a fare con tanto di olio di gomito. Vero?, falso? Ci atteniamo ai fatti e, almeno in quel di Santa Maria del Giudice i fatti e le foto parlano da sé.
Chi scrive si rivolge al sindaco e alla giunta affinché l'assessore di competenza che non sappiamo chi sia, provveda a rendere fruibile questo parco che venne inaugurato dal consigliere comunale Pd Gianni Giannini e dall'allora assessore Francesco Raspini.
Anche il sindaco e i suoi pretoriani, la mattina o anche il pomeriggio, invece di andare a presenziare alle cerimonie del 2 Giugno o altri futili eventi, vadano in mezzo alla gente che abita nelle periferie per cercare di comprendere che cosa c'è che non va. Non ci si può muovere solo durante la campagna elettorale e vorremmo ricordare che a Santa Maria del Giudice Mario Pardini è risultato il più votato sia pure per poco.
P. S. E comunque, se non sapete come fare, basta una telefonata, magari potremmo venire anche noi a dare una mano! Sempre meglio che far diventare un'area a verde pubblico tanto strombazzata uno sgambatoio adatto ai cani e ai loro bisogni corporali.