Non occorrono presentazioni quando si parla della catena di fast food più famosa al mondo. Un marchio cresciuto nel tempo grazie alla sua capacità di adattarsi alle esigenze della clientela e strutturare la propria cucina e gli spazi in modo tale da garantire un servizio rapido ed efficiente. È proprio questa filosofia produttiva ad essere alla base dell’intervento di ristrutturazione che, nell’ultimo mese, ha cambiato completamente il volto del McDonald’s di San Concordio che oggi (26 marzo), all’ora di pranzo, riapre le porte alla clientela.
L’operazione ha comportato la totale rivisitazione degli spazi interni, un importante intervento alla cucina e sostanziali modifiche anche all’esterno. Un locale completamente nuovo, quindi, pensato puntando a tre obiettivi: personalizzazione, efficienza e rapidità. “In linea con quanto sta avvenendo a livello mondiale – spiega il licenziatario, Pino Iacopelli, che oltre alla sede di Lucca gestisce anche quelle di Capannori e Pisa – abbiamo rifatto completamente la cucina per adattarci a un modo del tutto nuovo di fare panini. L’obiettivo di fondo è quello di accrescere la personalizzazione dei prodotti e di farlo mantenendo alta la velocità del servizio”. Il cambiamento sostanziale riguarda la struttura della cucina che è stata studiata e adattata alla nuova esigenza: i panini saranno prodotti uno per volta e, per farlo senza allungare eccessivamente i tempi, è stato necessario intervenire sulla linea di produzione tanto che la singola linea tradizionale è stata sostituita con quattro linee produttive. Sono cambiamenti strutturali importanti, quelli realizzati, che hanno richiesto un impegno altrettanto rilevante da parte di tutto lo staff impegnato in altri ristoranti per apprendere le nuove modalità di lavoro.
L’intervento non ha riguardato solo la produzione, ma l’intera struttura dai bagni, alla zona caffè fino agli spazi per i clienti: uno stile ultra moderno per la sala con mobilia attuale e fresca, i bagni completamente rinnovati e moderni e l’introduzione dell’angolo McCafé, interamente dedicato alla caffetteria e alle colazioni, fanno della struttura un ristorante completamente nuovo.
Cambiamenti importanti hanno interessato anche il McDrive che è passato da una a due corsie: “Per il momento – sottolinea – continueremo ad utilizzare una sola corsia, ma tra un mesetto, quando avremo approntato i software, saremo pronti per sfruttare anche la seconda. Il raddoppiamento ci consentirà di snellire le code e rendere ancora più rapido il drive”.
Questo ampliamento è solo l’inizio di una rivoluzione del servizio che, entro la fine dell’anno, vedrà anche l’introduzione del riconoscimento facciale: i clienti che lo desidereranno potranno attivare il riconoscimento facciale e il sistema, da quel momento, memorizzerà i gusti e le abitudini alimentari della persona in questione in modo tale da riproporgli un certo menu o dargli suggerimenti ogni volta che ordinerà al drive di fiducia o di qualsiasi negozio McDonald’s in tutto il mondo. L’utilizzo di questo sistema – ovviamente – resterà a discrezione del cliente che potrà scegliere di non attivare il riconoscimento e continuare ad utilizzare il servizio in modo tradizionale.
Il desiderio di crescita, cambiamento e modernizzazione non si esaurisce con i lavori appena conclusi e – preannuncia Iacopelli – “il prossimo step sarà il rifacimento dell’area esterna con tavoli e gazebi nuovi, per rendere questi spazi ancora più accoglienti”.
Foto Ciprian Gheorghita