Non è un caso se il Prefetto di Lucca Giusi Scaduto ha chiuso le celebrazioni del 79° anniversario della Repubblica italiana ricordando il significato che a quella ricorrenza volle annettere il Presidente Carlo Azeglio Ciampi all’inizio del terzo millennio.
“A volte c’è bisogno di poter applaudire collettivamente, condividere momenti di gioia in tempi difficili” ebbe a dire in un’intervista del 2016. Un vero e proprio filo conduttore che si ritrova, attuale e palpitante, nel messaggio di ieri del Presidente Sergio Mattarella ai Prefetti, quando auspica che “le celebrazioni del 2 giugno siano momenti di unità e concordia intorno ai valori della Repubblica”.
Con l’iniziativa promossa dalla Prefettura, in sinergia con i comuni di Lucca e di Altopascio, la Provincia e l’Arma dei Carabinieri di Lucca, si è voluto dare concretezza ed attuazione a questa straordinaria chiave di lettura della storia nazionale e dei suoi simboli unificanti.
È così che ci si è veramente immersi in un’atmosfera di autentica festa, in cui tanti dei presenti sono stati protagonisti, costruendo un puzzle armonioso di emozioni e partecipazione, impreziosito dalle note impeccabilmente eseguite dal Corpo Musicale Giuliano Zei e dalla Fanfara dell’Associazione Nazionale dei Bersaglieri Sezione di Lucca-Cecina.
In effetti, i tanti flash dell’intera mattinata restituiscono un insieme di cittadine e cittadini che, ogni giorno, contribuiscono allo sviluppo della Repubblica nei diversi ruoli svolti: di rappresentanza politica, nell’associazionismo, nel sistema istituzionale, nella società e nella scuola.
A partire dai tanti giovani della Consulta provinciale degli studenti e dei Consigli comunali dei ragazzi, delle scuole e delle associazioni di Altopascio, della Società Ginnastica Raffaello Motto A.S.D. di Viareggio, del Coro Arcobaleno e dell’Istituto Passaglia di Lucca. Una presenza che i talentuosi componenti della Consulta hanno colto come “opportunità, orgogliosi di partecipare attivamente come eredi e futuri protagonisti della democrazia”.
In effetti, tutti loro - attivi sin dal primo atto della cerimonia aperta dalla deposizione della corona d’alloro al Monumento ai caduti in Piazza Antonio Gramsci ad Altopascio - hanno perfettamente interpretato lo spirito repubblicano concretizzandolo in voci, volti, immagini, riflessioni, esibizioni atletiche di altissimo livello. Persino nel volo tricolore dei deltaplani dell’Associazione Tuscany Flight di San Miniato Basso sulle note dell’inno di Mameli cantato dal giovanissimo Gioele Spaltro durante l’acrobatico dispiegamento della bandiera da parte dei Vigili del Fuoco che l’hanno presa in consegna dagli alunni dell’Istituto Comprensivo altopascese.
A proposito del tricolore, il Vice Sindaco di Lucca Fabio Barsanti ha evidenziato che “non è solo simbolo di identità, ma anche il carburante per l’impegno e l’unità da coltivare per affrontare insieme le sfide del futuro”. La stessa dedizione dimostrata, nei propri ambiti di competenza, dai quattro neo cavalieri al merito della Repubblica italiana, Francesco Cesari, Francesco Pinagli, Fabrizio Gonfiantini e Sandra Tofanelli.
La presenza dei parlamentari nazionali, dell’Assessore regionale Stefano Baccelli, di una rappresentanza dei Comuni della provincia, delle autorità civili e militari in entrambi i luoghi della cerimonia ha reso tangibile il sentimento di unitarietà e coesione che ispira la rispettiva attività istituzionale. Insomma, “la festa diffusa e articolata delle celebrazioni anche quest’anno, con diverse piazze coinvolte nel territorio, è pienamente riuscita” ha sottolineato il Presidente della Provincia Marcello Pierucci.
Ecco perché quello vissuto nella provincia di Lucca è un 2 giugno che ha tangibilmente ampliato i confini della casa comune per fare posto alle tante eccellenze del territorio, alla vitalità delle comunità che rendono la provincia dinamica, coesa, innovativa, solidale, orgogliosa di concorrere alla storia nazionale con ingegno e passione.
“Per questo – ha concluso il Prefetto – ringrazio tutti coloro i quali hanno convintamente partecipato all’organizzazione delle celebrazioni e i cittadini che, unendosi ai festeggiamenti, hanno dato significato e scopo all’essere e sentirsi italiani, Un ringraziamento speciale a Jasmine Paolini che con il suo video messaggio augurale ha confermato di essere una campionessa nello sport e uno straordinario esempio di virtù repubblicane”.
