Nel periodo post-Covid c'è stato un forte incremento delle attività all'aperto, cosa molto positiva se consideriamo anche i risvolti salutari derivanti dal fare attività fisica.
In vista della stagione primaverile ed estiva, sempre più appassionati si avventurano sui sentieri di montagna, spesso affidandosi a mappe digitali e applicazioni che propongono itinerari escursionistici. Tuttavia, il crescente utilizzo di questi strumenti, seppur comodi, comporta anche alcuni rischi.
Recentemente le cronache locali hanno riportato un intervento di soccorso a due escursionisti che si erano avventurati in Apuane, sulla Pania Secca, per un percorso indicato da un'app come sentiero. Nella realtà, i Denti della Secca sono un percorso alpinistico e non escursionistico. Non esiste un sentiero e, seppur di basse difficoltà tecniche, richiede di sapersi muovere su terreno esposto con brevi tratti di arrampicata.
Nello stesso posto, lo scorso anno, un turista in vacanza in Garfagnana, sempre seguendo un'app che vi indicava un fantomatico sentiero per scendere a Fornovolasco, purtroppo ha perso la vita.
Le app spesso non riportano informazioni aggiornate o adatte al livello di esperienza dell'escursionista. Percorsi chiusi, difficoltà sottovalutate, errori di tracciamento, percorsi classificati in modo errato o inesistenti possono trasformare una semplice escursione in un potenziale rischio.
Alla luce di questi eventi, come sezione CAI di Lucca invitiamo tutti gli escursionisti a:
-
Verificare sempre le informazioni con fonti ufficiali (canali social CAI Lucca, rifugi, guide alpine).
-
Consultare e soprattutto saper leggere cartine topografiche aggiornate e descrizioni dettagliate dei percorsi.
-
Informarsi sulle condizioni meteorologiche prima della partenza.
-
Valutare attentamente il proprio livello di esperienza e di preparazione fisica.
-
Portare con sé equipaggiamento adeguato e strumenti di navigazione tradizionali (mappa e bussola).
-
Informare qualcuno sul proprio itinerario e sull'orario previsto di rientro.
-
Utilizzare le app per tracciare il proprio percorso, in modo da poter tornare sui propri passi in caso di difficoltà, non per seguire un percorso consigliato.
-
Utilizzare l'app ufficiale del CAI/Soccorso Alpino GeoResQ, in grado di inviare automaticamente il segnale di soccorso e di tracciare il percorso effettuato.
-
Frequentare persone esperte e, possibilmente, partecipare a incontri divulgativi organizzati gratuitamente dalla nostra sezione CAI di Lucca.
-
Se interessati ad avvicinarsi all'ambiente montano oppure ad approfondire la propria esperienza, è consigliato partecipare ai vari corsi organizzati dalla nostra sezione CAI di Lucca.
La montagna offre emozioni straordinarie, ma richiede rispetto, consapevolezza e prudenza.
Una corretta pianificazione può fare la differenza tra una giornata memorabile e una situazione di emergenza.
Buona montagna a tutti!