Il consiglio comunale in differita streaming del comune di Lucca è iniziato ieri alle 17:30 ed aveva due punti all’ordine dei lavori. Il segretario comunale su richiesta del presidente Enrico Torrini ha effettuato l’appello nominale che ha visto presenti in differita tramite zoom complessivamente 23 consiglieri di maggioranza ed opposizione.
Il primo punto dell’ordine dei lavori erano le raccomandazioni su cui interveniva solamente il consigliere di minoranza Daniele Bianucci ed erano inerenti al non aver ricordato la strage di matrice neo-fascista dell'Italicus avvenuta tra il 3 e il 4 agosto 1974 che aveva visto coinvolti anche esponenti neofascisti lucchesi di Ordine Nuovo. Per l'anno prossimo, ricorrendo il cinquantesimo anniversario, Bianucci ha chiesto che il Comune organizzi una manifestazione di doveroso ricordo. Si è, poi, raccomandato affinché il comune solleciti il Ministero della Cultura per far avere al Museo Nazionale di Lucca maggior personale poiché alcune ali del plesso non sarebbero fruibili per mancanza di addetti e ciò non era concepibile per una città che vuole candidarsi a capitale della cultura.
Non essendoci ulteriori richieste di raccomandazioni il presidente del consiglio comunale è andato al secondo punto all’ordine dei lavori ossia la pratica nr.110/2023 relativa all’intervento denominato Istituto Tecnico Agrario Brancoli Busdraghi di Lucca. Realizzazione nuova palestra scolastica progetto definitivo e contestuale variante di adeguamento del P.O. adottatato ai sensi dell’articolo 1 della LR 12/2022. - Presa d’atto della determinazione conclusiva della conferenza dei servizi indetta dalla Provincia di Lucca ed efficacia della variante.
Il presidente Torrini ha dato la parola all’assessore Burchignani per l’illustrazione della pratica e lo stesso ha detto che l’urgenza era dovuta al fatto che l’intervento rientrava nrl PNRR e quindi andava votato spiegandone i motivi. Interveniva il consigliere di maggioranza Lorenzo Del Barga per chiarire che la pratica era stata già discussa nell’apposita commissione ed aveva avuto parere favorevole. Non essendoci stati ulteriori richieste di intervento il presidente poneva al voto la pratica che otteneva l’unanimità favorevole dei consiglieri presenti così come identico risultato otteneva l‘immediata eseguibilità.
