Momenti di tensione e anche di paura quelli andati in scena questa sera tra le 19 e le 19.30 in piazza S. Alessandro nel cuore del centro storico. Si tratta di una zona particolare, dove i residenti hanno più volte manifestato il proprio dissenso per la situazione che si viene a creare la sera, con sbandati, alcolizzati, senzatetto che ne approfittano per fare i bisogni dietro le auto in sosta o sui portoni delle case. Ebbene, questa volta il proprietario di una abitazione è uscito in strada e ha apostrofato un uomo che, a quanto pare, aveva fatto la pipì proprio nei pressi dell'uscio di casa. Quest'ultimo, senza pensarci su un attimo, ha afferrato una grossa catena e si è fatto avanti sul viso dell'altro minacciandolo ripetutamente di morte. Fortunatamente non c'è stato alcun contatto fisico, ma ugualmente i carabinieri sono intervenuti sul posto. Tra l'altro anche l'ex assessore Francesco Raspini, che aveva assistito dalla finestra della propria abitazione a quanto stava avvenendo, è sceso e ha cercato di riportare la calma.
Gli abitanti della zona sono esasperati anche perché spesso le persone coinvolte in questi episodi frequentano i dormitori che la diocesi ha aperto e messo a disposizione dei più poveri.
Un abitante - racconta un testimone - vedendo uno di questi soggetti che faceva i suoi bisogni davanti al suo portone si è ribellato. Per fortuna la tempestività dei carabinieri ha evitato il peggio perché uno di loro ha afferrato una grossa catena e minacciava di picchiare a morte il proprietario del portone. Subito dopo sono arrivati anche i vigili urbani che hanno effettuato un sopralluogo nel dormitorio trovando stanze con letti ammassati. Come si possono permettere queste cose ai danni dei cittadini che abitano in città e pagano tasse e affitto per stare tranquilli? Perché non li portano a casa loro? E facile fare i grandi per prendere voti sulla pelle degli altri. Subito dopo è arrivata una coppia terrorizzata ed anche Francesco Raspini che abita nella stessa piazza.