Passione, competenza e un impegno costante: sono questi gli elementi che da vent’anni permettono all’Associazione Musicale Lucchese di avvicinare migliaia di studenti alla musica classica. Con il progetto Musica Ragazzi, nato nell’autunno del 2006, bambini e giovani delle scuole lucchesi hanno potuto vivere un’esperienza unica di ascolto e scoperta, che nel tempo ha raccolto quasi diecimila presenze. Non semplici lezioni, ma veri e propri concerti, incontri e occasioni di crescita personale, dove la musica diventa esperienza viva e occasione di confronto con grandi interpreti.
In un panorama scolastico in cui l’educazione musicale ha perso centralità, Musica Ragazzi ha ridato valore all’ascolto, inteso come strumento di formazione culturale ed emotiva. Jazz, cantautorato e classica diventano così strumenti per educare alla concentrazione, alla sensibilità e al dialogo, competenze fondamentali non solo per i singoli, ma per la comunità intera.
La nuova edizione è stata presentata il 4 settembre nella Sala De Servi del Complesso di San Micheletto. A illustrare il programma sono intervenuti la professoressa Carla Nolledi, ideatrice e curatrice dell’iniziativa, l’assessora all’Istruzione del Comune di Lucca Simona Testaferrata, il presidente dell’AML Marco Cattani, il direttore artistico Simone Soldati e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Massimo Marsili. Presenti anche rappresentanti delle istituzioni locali, del Conservatorio “Boccherini” e del mondo musicale lucchese.
Massimo Marsili presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha sottolineato il valore culturale e sociale dell’iniziativa: «Ringrazio l’Associazione Musicale Lucchese che ha saputo rinnovarsi rimanendo ancorata ai propri valori. La rassegna segna la stagione musicale lucchese con grande impegno, in particolare grazie al Lucca Classica Festival. La musica viene divulgata sia in modo serio che divertente: questo è un grande merito, perché forma un pubblico con capacità di ascolto, lettura e attenzione che altre discipline non offrono, sviluppando anche la possibilità di esprimersi artisticamente ed emotivamente.»
Anche l’assessora Testaferrata ha ribadito il ruolo educativo del progetto: «La musica è fatta di tanti aspetti che si intrecciano e che insieme creano unicità. I ragazzi, attraverso questi percorsi, possono apprendere competenze ma soprattutto imparare a crescere insieme, lavorando con professionisti capaci di trasmettere esperienze che fanno maturare e stare bene in gruppo.»
Carla Nolledi, anima del progetto, ha spiegato: «È importante abituare i giovani all’ascolto, incuriosirli e seminare in loro tanti aspetti della musica. Non è un compito semplice, perché la musica può sembrare facile, ma in realtà richiede conoscenza e la capacità di andare oltre ciò che appare.»
A portare la propria esperienza diretta è stato anche il giovane pianista Carlo Manduca, che ha raccontato: «Alle scuole elementari mi fu presentato questo progetto: facevamo incontri e cominciai a prestare attenzione alle colonne sonore dei cartoni animati. Da lì nacque la mia passione per il violino, che poi lasciai per il pianoforte, uno strumento più completo. Amo molto gli scambi e i dialoghi che nascono tra le note.»
La stagione 2026 sarà dedicata alla memoria di Egisto Matteucci, figura di spicco della vita musicale cittadina, già docente al Conservatorio e vicepresidente dell’AML, scomparso la scorsa primavera.
Il programma prevede diverse sezioni, dai laboratori di “Incontrare la musica” agli appuntamenti di “Incontri con l’interprete” e “Scoprire la musica”, con ospiti come Andrea Lucchesini, Filippo Gorini, Miriam Prandi, il Trio Concept e lo stesso Manduca. Non mancheranno gli eventi legati al Lucca Classica Music Festival, con momenti di inclusione come il concerto del coro Bonamici di Pisa, che affianca il canto alla LIS, e il gran finale di maggio con “Boccherini sulle mura”, festa itinerante nei luoghi simbolo della città.
I biglietti per gli spettacoli hanno un costo di 3 euro. La stagione è sostenuta dal Ministero della Cultura, dal Comune e da numerosi sponsor e mecenati locali, con il patrocinio di Regione Toscana e Provincia di Lucca.