Al posto della solita cena al ristorante o in pizzeria, un gruppo di amici ha voluto fare una rimpatriata diversa dal consueto, ovvero al centro trasfusionale dell'ospedale San Luca di Lucca. Nicola Pavoni, Tommaso Stefani, Jacopo Baldini, Alessandro Rocchi e Gabriele Muratori, si sono infatti dati appuntamento nella mattinata di oggi, al nosocomio lucchese, per donare il sangue.
"Siamo un gruppo di amici, donatori abituali, e stamattina abbiamo deciso di fare questo gesto di solidarietà tutti insieme. Invece della cena, abbiamo fatto...colazione" – racconta Nicola Pavoni, il donatore più longevo del gruppo con alle spalle ben 119 donazioni. "Battute a parte, abbiamo deciso di recarci tutti insieme al centro trasfusionale per donare il sangue dedicando il nostro gesto di stamani alla memoria di un nostro caro amico, Alberto Girolami, deceduto pochi anni fa, portato via dal terribile male della leucemia". 119 donazioni Nicola quindi, 65 Alessandro, 36 Jacopo, 60 Gabriele, mentre per arrivare a quota 100, Tommaso dovrà attendere la prossima volta. "Abbiamo iniziato a donare poco più che ventenni. Poi non ci siamo più fermati" – raccontano i 5 amici distesi sul lettino del centro. "E certamente continueremo fino a che potremo farlo".
Perché donare il sangue? Una domanda banale per la quale numerose sono le risposte. Tra di esse si evidenzia l'importante e necessario utilizzo di sangue in caso di trapianti chirurgici, fondamentale in molti interventi in emergenza nel primo soccorso, nelle cure dei malati oncologici e nelle ricerche per le cure delle più svariate patologie. E naturalmente buone risposte si trovano anche in relazione al beneficio personale proprio del donatore, il quale, oltre alla buona azione verso il prossimo, donando periodicamente, tiene anche sotto controllo il proprio stato di salute, monitorando il proprio organismo con chek-up completi e gratuiti. E non per ultimo, nel caso del centro trasfusionale dell'ospedale San Luca di Lucca, molti donatori e donatrici menzionano sempre positivamente la grande professionalità e la cortesia delle operatrici sanitarie che ivi operano, facendo trascorrere quell'ora o due di donazione, in assoluta serenità.
E come i 5 amici, ovviamente sono migliaia le altre persone, di ogni età e posizione sociale che giornalmente prestano un po' del loro tempo e del loro sangue alla comunità, confermando il nostro territorio come un grande punto di riferimento per il volontariato e la solidarietà verso il prossimo.