Nonostante l’ingente sforzo di ricerca dei reparti speciali dei vigili del fuoco, non c’è stato niente da fare per il giovane turista disperso da ieri sera sui crinali apuani all’interno del comune di Gallicano.
L’escursionista, un 30enne di origine svizzera, era partito dall’agriturismo “Summer”, a Verni, nella mattinata di lunedì con l’intenzione di raggiungere la vetta del Monte Forato passando per la frazione di Trassilico: il suo mancato rientro in serata ha fatto però scattare l’allarme, con i primi soccorsi attivati verso le 21.
Personale Tas (Topografia applicata al soccorso), Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto), nucleo cinofili e Dedalo e persino il Sast hanno setacciato fino a notte inoltrata una vasta area montana, ripercorrendo i percorsi e i sentieri che il turista avrebbe potuto aver intrapreso.
Le ricerca si sono tragicamente concluse nella mattinata di oggi, quando l’escursionista è stato ritrovato sul fondo di un canalone, il Canal Trimpello, vicino alla Pania Secca.
La zona in cui la salma del turista è stata recuperata si presenta estremamente impervia, e l’intaglio roccioso soprastante il canalone potrebbe essere il luogo da cui sarebbe caduto nello strapiombo.
L’impatto col suolo, dai primi rilievi, sembra essere accaduto in modo accidentale: i soccorritori, al momento, sono impegnati nelle operazioni per portare il corpo sulla cresta, necessario per procedere al trasporto in elicottero verso l’obitorio.