Mettete sul piatto della bilancia una settimana di stress quotidiano con impegni a raffica e il desiderio di sorvolare la caducità terrena per elevarsi, almeno per poco, al di sopra della mischia o, come diceva e scriveva nel 1915, in ben altre drammatiche circostanze, lo scrittore francese Romain Rolland, au-dessus de la mêlée. Quindi fate due conti della serva e scegliete di partire per un luogo né troppo vicino né troppo lontano. Ventiquattr'ore, compreso un pernottamento, con il meteo che promette bene dopo un mese o quasi di pioggia insistente e fastidiosa. Alla fine, fatto girare il mappamondo delle vostre mete turistiche più facilmente raggiungibili, ecco che il dito indice punta su un piccolo centro in provincia di Siena, San Gimignano. Una vita che non ci andiamo anzi, più di una vita al punto che nemmeno ricordiamo quando è avvenuto né cosa e come abbiamo vissuto quel giorno.
Prenotare un albergo è semplice, ormai, basta andare su booking.com, cliccare e infilare le date e la località. Poi, se vi piace e vi aggrada, andate avanti con le istruzioni altrimenti, come facciamo, spesso, noi, chiamate direttamente la struttura e parlate vis à vis e aggiudicatevi, eventualmente, una migliore offerta.
A novembre, quando le piscine, ormai, sono chiuse e la campagna regala sì colori meravigliosi, ma temperature non proprio ottimali, può essere preferibile scegliere di dormire e sostare nel cuore del centro storico e, così, dopo qualche tentativo telefonico, eccoci optare per uno degli alberghi più rinomati e antichi di Sam Gimignano: l'hotel Leon Bianco in piazza della Cisterna 13, a nostro avviso la più bella piazza di tutto il paese. Costo assolutamente accettabile, location stupenda, camera spaziosa con vista sulla piazza e con doppi vetri con intimità e silenzio assicurati. Colazione inclusa, cani accettati con entusiasmo, costo, tassa di soggiorno compresa, per due, 104 euro. No problem.
San Gimignano è situata a poco più di 300 metri di altitudine, sufficienti per risparmiarle un clima troppo umido anche a novembre, ma, anzi, fresco e godibile soprattutto con il sole. A Lucca, ad esempio, c'è molta più umidità, ma è cosa risaputa. Il sabato è baciato da un sole tiepido che riscalda cuori e menti. Con l'auto si raggiunge l'albergo transitando per le porte di accesso che, a regola, dovrebbero essere videosorvegliate. A regola. Una volta lasciati i bagagli l'auto può essere parcheggiata senza problemi in una delle aree di sosta situate appena fuori le porte d'ingresso. Una giornata intera costa, all'incirca, 20 euro. Altre soluzioni non ce ne sono.
Seduti a godersi il sole e un caffè in piazza è una cosa da fare assolutamente. Il non fare nulla è, a nostro avviso e senza trattarsi di ozio, un toccasana per l'anima e ideale per combattere lo stress anche quando non esiste. Da vedere, poi, c'è da sbizzarrirsi: dal duomo, pochi metri distante - occhio, però, agli orari di apertura e chiusura e delle funzioni religiose perché in quest'ultimo caso, giustamente, niente visite - alle torri, da quella Grossa che si trova proprio a fianco del duomo e ha oltre 200 scalini facili, dicono all'ingresso, da fare, ma tutt'altro che convinti lasciamo perdere. C'è anche la torre Rognosa, ma non è visitabile. Molto bello anche il palazzo del Podestà. Da notare che San Gimignano con la sua fantastica atmosfera e la cura dei suoi particolari è stata teatro del famoso videogioco Assassin's Creed ambientato proprio nelle vie medievali del centro abitato.
Avete voglia di spendere? Bene, qui a San Gimignano, potrà sembrare strano, ma ci sono negozi interessanti che rendono questo luogo molto più attraente, dal punto di vista dello shopping, di altre località similari della regione dove, però, il commercio è più diradato. Non pensate alle griffes e ai marchi prestigiosi, ma si può acquistare con fiducia. Ottima anche la ristorazione, ma ne parleremo in altro ed apposito articolo.
Si possono ancora sentire vocaboli praticamente quasi scomparsi dall'uso quotidiano e che appartengono alla storia e al vocabolario come, ad esempio, un codesti che raramente si ascolta alle nostre abituali latitudini, ma Firenze e Siena ne hanno ancora da vendere. L'accento, del resto, è una via di mezzo tra il fiorentino e il senese.
Non sappiamo chi amministra questa meraviglia dell'universo, ma chiunque sia lo fa davvero alla grande almeno per quanto concerne la pulizia, il decoro, l'efficienza e l'efficacia. Ovunque ci sono 'cestini' dei rifiuti ed è incredibile come la cosa balzi agli occhi visto che, in altre città, spesso sono quasi introvabili. Non solo. Addirittura le bustine per raccogliere le defecazioni dei vostri amici a quattro zampe sono distribuite gratuitamente. Davvero impensabile, ma assolutamente utile dal momento che, per esempio, proprio noi le avevamo finite complice il labrador di nome Leone che ne richiede un utilizzo piuttosto frequente.
Provate la mattina presto a farvi una passeggiata. Non troverete nessuno o quasi, in particolare la domenica. Le strade sono immacolate. Non c'è movida o, se anche qualcosa di simile c'è, non la si vede e, soprattutto, non se ne percepiscono le nefaste conseguenze. San Gimignano è un paradiso per chi ha bisogno e voglia di rigenerarsi.
I negozi aprono anche di domenica e anche a novembre. Tra l'altro, almeno il sabato visto che lo possiamo testimoniare, fanno orario continuato e chiudono all'imbrunire, alle 18 o giù di lì. Si comprano bene borse in pelle e cuoio, articoli di pelletteria, scarpe, prelibatezze gastronomiche come, ad esempio, tutto ciò che sa ed è di cinghiale, ma anche cacioteche con pecorini da urlo. Non dimenticate i pici, favolosi con l'aglione e al ragù.
Da queste parti il cinghiale è una istituzione e anche qualcosa di più, una ragione di vita e anche di sopravvivenza. Provatevi ad acquistare un bel prosciutto così magro che più magro e buono non si può, o anche le mitiche salsicce che, comunque, conservano sempre una parte di suino al fine di poter essere amalgamate e conservate. Non male anche il vino, con la famosa, famosissima vernaccia di San Gimignano, dove il nome del vino e del vitigno è il medesimo. Diffusi anche i negozi di ceramiche, alabastro, coltelli e souvenir.
Preparatevi a camminare essendo il centro una sorta di montagna russa un po' su e un po' giù. Se, poi, volete visitare torri e palazzi beh, allora un po' di acido lattico la mattina seguente è di prammatica.
Potrà sembrare, all'inizio, strano, ma al termine delle 24 ore, poco meno o poco più, sembra di aver trascorso, lontano da casa, ben più di una giornata. Potenza di quelle che gli psicologi amano definire le oasi così tanto necessarie al benessere della vita quotidiana.
