Non si ferma la piaga della truffa "dello specchietto", e stavolta addirittura con un bambino in macchina, probabilmente per dare un'idea, a prima vista, di una persona seria. Difficile pensare infatti che un malintenzionato agisca appunto con tanto di prole al seguito, e la vittima in questo caso, è più propensa a cadere nella trappola. Così infatti pare sia accaduto ad un'anziana signora, che nel pomeriggio di venerdì, nella zona di Tempagnano, si è trovata costretta a doversi fermare lungo strada dopo che un uomo gli ha insistentemente suonato il clacson e sfanalato dalla sua auto dietro di lei. Solito dialogo purtroppo. Un sorpasso "distratto", una leggera ammaccatura alla fiancata, noie assicurative per il rimborso del danno, una finta telefonata al carrozziere per chiedere l'ammontare della riparazione, e via la richiesta della somma di 200 euro. Il tutto con pretesa anche di voler concludere velocemente, in quanto l'uomo deve portare il figlio alla visita dal dentista. Sotto pressione l'anziana signora, si è dovuta quindi dirigere presso il primo bancomat per fare il relativo prelievo, per poi consegnare la somma al malfattore, che assieme all'ignaro figlio, si è poi dileguato.