Pensavamo che, venendo ad abitare a Gattaiola avremmo goduto di quella pace tanto necessaria a ritemprare lo spirito, ma, evidentemente ci sbagliavamo e non è la prima volta che accade. Alle 2.11, quando, ormai, non ne potevamo più non riuscendo a chiudere occhio per la musica sparata a palla dagli altoparlanti e la voce gridata degli improvvisati speaker o disc-jockey che dir si voglia, abbiamo telefonato al 112, sperando che chi ha il compito di controllare il territorio, lo controlli davvero. Fiducia mal riposta perché ci è stato risposto che macchine a disposizione non ce n'erano e appena ce ne fosse stata una l'avrebbero inviata. Così la storia è andata avanti fino alle 2.54 quando, finalmente, abbiamo incontrato sulla strada di fronte a Villa Rossi una pattuglia delle Volanti che e non certo per colpa sua non essendo nemmeno di turno, non sapeva che pesci prendere.
Impossibile dormire e, poi, vanno a fare le multe al povero Giovanni Martini in via Garibaldi perché i suoi avventori parlano a voce alta subito dopo la mezzanotte. Ridicoli. Come mai nessuno va a controllare quello che accade a Villa Rossi, di proprietà della nota scrittrice Francesca Duranti? Udite udite: il gran casino è stato causato dalla festa di fine anno del liceo Vallisneri, sì, la scuola impegnata per eccellenza, progressista e radical chic. Alcune ragazze ci hanno spiegato che la musica sarebbe stata interrotta alle 3. Alle 3 di notte? Pazzesco. La gente va a lavorare e si alza alle 6, alle 7 e fino alle 3 è stato impossibile godere di un minimo di silenzio. Ma la dottoressa Duranti ha concesso lei di poter fare baldoria fino alle 3 di notte?
Ma l'educazione in questa città di disperati esiste ancora o no? Ma chi ha organizzato una festa che, certamente, è costata un bel po' di soldi a meno che la Duranti non faccia beneficenza e abbia regalato la villa per una notte, cosa, per carità, sempre possibile? Ma i dirigenti scolastici dov'erano ammesso che fossero al corrente della cosa? Qualcuno ci ha detto questa mattina che i ragazzi per prendersi la villa in affitto hanno indetto una maxi-colletta all'interno dell'istituto.
Quando abbiamo chiesto al 112 se era normale che alle 2.11 di notte ci fosse un trambusto e un traffico che nemmeno sulla tangenziale a Milano la mattina alle 7 o sul raccordo anulare a Roma alla stessa ora, la risposta è stata che no, non era normale. Ma non è tutto. Nel rientrare, perfino il cancello di casa era stato 'ostruito' da un'auto condotta da una mamma che aspettava amorevolmente il proprio pargolo/a di ritorno da un compito in classe così difficile.
Non siamo bacchettoni e siamo ben contenti che gli studenti, dopo le grandissime fatiche della didattica on line causa Covid, ritrovino slancio e voglia di vivere, ma, per favore, a mezzanotte o poco più. Non è possibile che alle 3 siate ancora a romperci i coglioni - consentiteci e perdonateci il francesismo - e rispettate chi, persone anziane in primis, la notte hanno bisogno di pace. E pensiamo che se non fossimo intervenuti, probabilmente la storia sarebbe andata avanti ben oltre l'orario previsto.
Ci piacerebbe che le forze dell'ordine polizia municipale in primis, spiegassero perché non è intervenuto nessuno.
Inoltre gradiremmo che dirigenti scolastici - e ci rivolgiamo anche al provveditore agli studi Donatella Buonriposi sempre attenta - Francesca Duranti e consorte, collettivi studenteschi o rappresentanze dell'istituto Vallisneri chiedessero scusa qualora fossero al corrente della cosa, ma pensiamo che sarà molto, molto difficile. Noi, intanto, non abbiamo ancora preso sonno e di questo possiamo ringraziarli.
PS. Per la cronaca, sono le 3.10 e ancora il casino non accenna a diminuire con motorini e voci alte che stanno lasciando la villa.