"Puccini è vivo, vivissimo", ha affermato il direttore generale del Festival pucciniano di Torre del Lago Franco Moretti; e particolarmente vive sono parse l'anima e la musica di Giacomo Puccini oggi che, trascorso un anno, i sindaci di Viareggio, Lucca e Pescaglia si sono nuovamente riuniti per presentare gli eventi con cui nei mesi di novembre e dicembre verrà celebrato il grande maestro, rispettivamente in occasione del Mese pucciniano a Viareggio e dei Puccini Days a Lucca, in attesa delle celebrazioni per il centenario della morte l'anno prossimo.
"Cominciò l'anno scorso la volontà di questi tre sindaci di creare un territorio comune che celebrasse la figura di Giacomo Puccini e attraverso essa valorizzasse i tre territori- ha spiegato l'amministratore unico del teatro del Giglio Angelo Lazzarini- Abbiamo pensato che il periodo migliore fosse questo, in cui ricorrono sia la data di nascita che quella di morte del maestro Puccini, con l'auspicio che nascesse una collaborazione sempre maggiore tra queste due realtà operistiche".
Sembra dunque essere la sinergia il tratto distintivo delle iniziative oggi presentate e di quelle che verranno presentate per l'anno venturo, come ha affermato il sindaco di Lucca Mario Pardini: "Sono contento che tutti e tre siamo ancora qui dopo un anno: ciò dà il segnale che nella nostra provincia esiste una sinergia vera e fattiva"; dello stesso avviso si sono detti i sindaci di Pescaglia Andrea Bonfanti e quello di Viareggio Giorgio del Ghingaro. "Nessuno dava per scontato che i nostri tre comuni avrebbero passato indenni quest'anno, ma ce l'abbiamo fatta e abbiamo l'intenzione di proseguire- ha osservato Del Ghingaro- Quello del comitato internazionale di Puccini è un pretesto, in realtà ci interessa creare una collaborazione culturale tra territori che possa sviluppare un percorso in qualche modo anche suggestivo rispetto a tematiche che attraversano inevitabilmente queste terre concentrandoci sui personaggi più famosi".
Sinergia, sì, ma sempre rispettando le peculiarità caratteristiche di ciascun territorio: "Lucca, Pescaglia e Viareggio hanno tre generi di turismo completamente diversi, ed è indispensabile che rimangano configurati sulla tipicità di questi tre luoghi- è stata la considerazione del presidente del Festival pucciniano Luigi Ficacci- Ad esempio, Viareggio, che è una delle capitali del turismo italiano, è particolare in quanto ha due tipologie di cittadinanza: i cittadini autoctoni e quelli stagionali. Il Mese pucciniano è il momento dell'anno in cui la fondazione Festival pucciniano si dedica ai viareggini, mentre nel periodo del festival si offre qualcosa che vada anche a questa sorta di seconda cittadinanza".
"Questo ha particolare importanza in occasione del centenario dalla morte di Giacomo Puccini: cento anni fa, quando Puccini moriva, l'Italia era un paese più colto dal punto di vista musicale, nel quale ambito c'è oggi una spaventosa ignoranza. Il Mese pucciniano vuole essere qualcosa che rimanga e apra i partecipanti alla possibilità di un'educazione musicale", ha proseguito il presidente. Questo dunque l'obiettivo della manifestazione, che si aprirà il 29 novembre con la cerimonia di commemorazione, con la deposizione della corona di alloro alla scultura sul Belvedere e l'omaggio alla tomba nel Museo Puccini, quest'anno programmata per le ore 11 così da garantire anche la partecipazione delle scuole.
Quello che seguirà sarà un'offerta culturale ricca e varia: tra i molti eventi previsti, ricordiamo, sempre per la giornata del 29 novembre presso la GAMC, la giornata di studi "Conoscere Puccini: stati generali delle istituzioni pucciniane", un seminario di studi musicologici per la conservazione del patrimonio del maestro promosso dagli enti di ricerca e di documentazione pucciniana.
Si proseguirà poi con due eventi mirati a ricordare il legame tra Puccini e un'altra figura strettamente legata al territorio: Galileo Chini, uno dei maggiori esponenti dell'art nouveau in Italia e autore delle scene del primo allestimento dell'incompiuta pucciniana Turandot. In occasione del 150esimo anniversario della nascita dell'artista, la connessione tra la sua opera e quella del maestro Puccini sarà analizzata nello spettacolo Sogni d'Oriente, Giacomo Puccini e Galileo Chini di Simone Dini Gandini, che vedrà un prologo alla GAMC la mattina del 2 dicembre e una rappresentazione completa alle 18 dello stesso giorno nell'Auditorium Enrico Caruso, e ancora nella mostra Paesaggio d'autore. Viareggio la città sognata di Chini e Puccini.
Molti ancora gli eventi e le manifestazioni previste, ma in particolare si ricorda (oltre alla possibilità, in occasione del Puccini Day del 22 dicembre, di acquistare i biglietti per il Festival pucciniano dell'anno prossimo con il 50 per cento di sconto) il concerto festoso che si terrà il 3 gennaio nella chiesa di Torre del Lago per celebrare i 120 anni dalle nozze tra Elvira e Giacomo Puccini: in occasione verrà eseguita la Messa di Gloria a quattro voci con il coro del festival e con la partecipazione straordinaria del coro delle voci bianche del festival. L'orchestra del festival, lo si ricorda, si troverà anche ad Abu Dhabi il 31 gennaio in apertura del 70esimo festival pucciniano.
Non meno ricco è il programma previsto per i Puccini Days a Lucca: si comincerà il 28 novembre (ore 17 e ore 19, teatro San Girolamo) con Melo_logic, passione romana, che avrà come tema centrale l'opera Tosca: il pubblico sarà chiamato a decidere l'andamento della storia grazie a un sistema digitale interattivo, operando, come in un "libro game", scelte che conducono la narrazione in una direzione o in un'altra. Si proseguirà poi, tra le altre cose, con il concerto Quattro voci per Berlino, realizzato in collaborazione con Virtuoso & Belcanto festival: il concerto, che avrà luogo il 12 dicembre alle 21 al teatro San Girolamo, costituisce la fase finale di un lungo processo di selezione avviato a settembre con il bando di audizione pubblica nazionale rivolta a cantanti lirici under 35; i vincitori, decisi in base a voto di giuria e voto popolare, saranno protagonisti dello straordinario concerto a Berlino programmato per il 2024 nella stagione dei Populäre Konzerte della Filarmonica di Berlino e dedicato interamente a Puccini.
La chiusura della manifestazione si avrà il 22 dicembre in occasione dell'anniversario della nascita del maestro Puccini: alle ore 21 il teatro San Girolamo sarà cornice di uno studio inedito, in occasione di cui cantanti e attori si alterneranno sul palcoscenico facendo rivivere al pubblico la storia d'amore tra Minnie e Dick dall'opera La fanciulla del West e dall'omonima commedia di David Belasco, che sarà rappresentata, seppure solo parzialmente, per la prima volta in Italia. La coppia vocale Minnie-Dick sarà affidata al soprano Valentina Boi e al tenore Alfonso Zambuto, mentre Minnie attrice è Matilde Bernardi e Dick attore è Alberto Paradossi, tutti e quattro giovani eccellenze toscane; in particolare, Bernardi ha ottenuto quest'anno il premio "meno di trenta" come "miglior attrice italiana di prosa", mentre Paradossi è stato protagonista di grandi successi come Hammamet, Permette? Alberto Sordi e Guida astrologica per cuori infranti.
Infine, una speciale sezione del programma invernale dedicato al maestro sarà il progetto Puccini e il secolo nuovo, la serie di concerti realizzata dall'Orchestra sinfonica della Calabria diretta dal maestro Alberto Veronesi, suddivisa in tre giorni (dall'1 al 3 dicembre, teatro San Girolamo), che avranno la particolarità di costituire un momento non solo di ascolto ma anche di relazione tra il pubblico e i musicisti: alle ore 18 si terranno infati le prove aperte riservate agli studenti, prima dei concerti alle 21. "Con queste iniziative vogliamo individuare quelle relazioni che ai nostri giorni si possono instaurare tra l'opera di Giacomo Puccini e il pubblico, facendo sentire queste opere sempre più presenti nella nostra contemporaneità", ha concluso il direttore artistico del teatro del Giglio Cataldo Russo.