«Gli inganni di Barbablù» è il progetto sulla violenza di genere, dedicato alle scuole secondarie, promosso dalla Provincia di Lucca e realizzato dal Centro Donna, in collaborazione con Aedo, in programma a Palazzo Ducale il 24 e 28 novembre prossimi a partire dalle 9:30 e inserito nel calendario delle iniziative per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Partendo dalla constatazione che la violenza sulle donne è un fenomeno strutturale che, durante la pandemia, ha trovato terreno fertile come dimostrano i numeri che indicano un sostanziale peggioramento, è stato rilevato che questo incremento di fenomeni violenti ai danni delle donne coinvolge sempre più spesso anche le giovani generazioni. La cosiddetta 'Teen Datin Violence' si sta diffondendo anche in Italia e si manifesta con comportamenti aggressivi o violenti tra adolescenti, durante le loro prime relazioni sentimentali.
«La situazione è preoccupante – afferma Maria Teresa Leone, consulente per le Pari opportunità per l'amministrazione provinciale – in quanto sempre più si vanno evidenziando comportamenti violenti anche tra i giovani e i giovanissimi. Per questo, a nostro avviso, è importante anche un'azione preventiva ed educativa, che vada a incidere proprio sui più giovani, facendo loro acquisire una mentalità che escluda la violenza come soluzione a problemi e questioni. E' in quest'ottica che promuoviamo un progetto come quello del 24 e 28 novembre che crea un percorso che coinvolge le ragazze e i ragazzi sul tema della violenza di genere, che diventano attori e non spettatori, in quanto saranno ascoltate le loro opinioni, il loro vissuto e le loro proposte. In questo modo, è possibile, poi, guidarli in una riflessione sull'esperienza, intesa non solo come una questione privata e di coppia, ma come fenomeno le cui radici sono sociali, politiche e culturali».