"Il trattamento dei rifiuto ospedaliero. Cosa si può fare oggi, cosa dobbiamo saper fare domani" è il tema dell'intervento che Francesco Crotti, direttore tecnico di Cisa Group, ha tenuto al seminario sull'"Ospedale post-Covid: flessibile, verde, sostenibile", promosso da Gutenberg che organizza il Forum Mediterraneo in sanità, nell'ambito della Fiera del Levante, svoltasi in questi giorni a Bari.
In particolare, Crotti si è soffermato sui vantaggi ecologici ed ambientali che derivano dall'utilizzo della centrale di sterilizzazione per il trattamento dei rifiuti sanitari in situ, progettata dall'azienda lucchese in quanto la sterilizzazione a vapore è, oggi, il metodo riconosciuto per l'inattivazione dei rifiuti sanitari.
Grazie alla capacità di sterilizzazione totale, alla triturazione e allo stoccaggio dei rifiuti, la centrale per il trattamento dei rifiuti ospedalieri – secondo quanto ha spiegato Crotti – permette una riduzione del volume dei rifiuti fino al 75-80%, con un evidente abbattimento dei costi di gestione, in particolare dei costi di trasporto. E i riflessi sui risparmi sono stati evidenziati durante il workshop anche dall'analisi dell'ufficio studi di Pricewaterhouse Coopers diretto da Sandro Bicocchi, dalla quale è emerso in particolare che le nuove tecnologie che consentono di trattare i rifiuti sanitari all'interno delle strutture dove sono prodotti - attraverso un processo di sterilizzazione in seguito al quale i rifiuti sanitari possono essere smaltiti come rifiuti domestici - garantiscono risparmi in termini di costi e di impatto ambientale. Assumendo che tutti i rifiuti infettivi prodotti dagli istituti di cura siano oggi trattati con metodologie tradizionali, il passaggio a tecnologie di nuova generazione comporterebbe un risparmio di oltre € 100 milioni a livello di Sistema Paese e di oltre € 430.000 per un istituto di cura che accolga in media 600 degenti al giorno. I costi associati allo smaltimenti dei rifiuti infettivi calerebbero in media del -59%.
Nel corso della Fiera del Levante, Cisa Group ha presentato il robot che sanifica gli ambienti con tecnologia UV eliminando il 99% dei batteri. In qualità di sponsor della manifestazione, Cisa ha anche messo a disposizione un varco, vera e propria stazione che, posizionata all'ingresso della Fiera, ha consentito ai visitatori di sanificare le mani e le suole delle scarpe, oltre che di misurare la loro temperatura corporea. Un dispositivo utile soprattutto negli ambienti che accolgono, come nel caso della manifestazione barese, migliaia di persone in entrata e in uscita.