Il progetto di restauro della chiesa di San Michele prende forma. Sarà innovativo, supervisionato dalla sovrintendenza e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio per un totale di 100 mila euro. L'intento del restauro è "restituire dignità artistica al luogo" e vede il coinvolgimento di giovani progettisti e maestranze che punta su idee nuove e pensa al futuro.E' quanto ha sottolineato l'arcivescovo Paolo Giulietti che ha definito San Michele come "una vetrina dei valori, della spiritualità e del messaggio della città di Lucca ai visitatori". La parrocchia, in collaborazione con Fcr,porta avanti una serie di progetti insieme a don Lucio Malanca, parroco del centro storico. Il piano delle colazioni e dei custoditi per custodire e infine quello di controllo relativo alle altre chiese, ovvero i paratmetri esterni.
Alla base del progetto già citato, la conoscenza totale e complessiva dell'edificio oltre ad un iter composto da indagini multidisciplinari. Come ha spiegato l'ingegnere Alessandro Lenci, si tratta di monitoraggi e scansioni acquistatate durante il lockdown." I monitoraggi avvengono sui parametri esterni del camanile e della chiesa già svolti nel mese di aprile e maggio 2020, durante il lockdown - ha detto Lenci - Tra le indagini da portare avanti quelle geologiche e geognostiche dl terreno su cui poggia la chiesa. Poi la sicurezza dell'edificio e nei confronti degli altri. Infinel'indagine di campionatura e previsione sismica. Il tutto in accordo con la sovrintendenza":
In altre parole "restituire a Lucca un gioiello dell'architettura italiana" nell'arco di qualche mese. Queste sembrano le tempistiche dei lavori.
Presentato il progetto di restauro della Chiesa di San Michele in Foro
Scritto da Redazione
Economia e lavoro
27 Luglio 2021
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