Pare che la nuova proposta per l'Ex Manifattura sia la stessa della precedente. Le parole arrivano direttamente da Uniti per la Manifattura che tiene a sottolineare come "La proposta di project financing altro non è che la riproposizione del medesimo iniziale con alcune correzioni, serva un progetto specifico che dia in concessione l'uso dell'area a chi realizzerà il tutto e che scaduto torni nelle mani dell'amministrazione".
Non solo: "Una domanda sorge spontanea e cioè come possa un progetto finanziario che prima indica in cinquanta anni la durata della concessione necessaria perché l'intervento sia sostenibile, ridurre tale periodo a 40 anni, ovverosia ben il 20 per cento in meno rispetto alla durata originariamente prevista".
L'oggetto quindi, stando alle parole di Uniti per la Manifattura è cosi sintetizzabile: "Si tratta di realizzare quattro parcheggi, uno all'interno della ex Manifattura, uno in piazza Cittadella, uno in via del Pallone ed uno in piazzale Verdi. A ben vedere, però, più che di realizzazione di quattro parcheggi dovrebbe parlarsi di ristrutturazione di quattro parcheggi già esistenti, in quanto all'interno della ex Manifattura un parcheggio multipiano già c'è - spiegano - altrettanto può dirsi per i parcheggi di piazza Cittadella, via del Pallone e piazzale Verdi".
C'è poi il punto della concessione da parte del comune alla quale la loro risposta è negativa: "Siamo contrari, in quanto riteniamo quest'area strategica per la città e, quindi, da rimanere di proprietà comunale. Quanto poi ai sostenitori di questa cessione e, soprattutto, a coloro che sostengono la bontà del Project in quanto la porzione sud dell'ex Manifattura diverrebbe di proprietà di un Fondo immobiliare chiuso di investimento partecipato dalla sola Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, quindi facente capo ad un'istituzione lucchese e ricordiamo che il comune non ha ancora reso pubblici gli atti che confermerebbero questa circostanza e comunque che i Fondi immobiliari chiusi hanno una durata predeterminata nel tempo, dopo di che il relativo patrimonio viene liquidato e che non risulta che il Project imponga dei tempi certi per la completa sistemazione della porzione sud della ex Manifattura, che una volta ceduta potrebbe anche rimanere in tutto o in parte, per lungo tempo, nelle condizioni attuali".
Non finisce qui: "Rimangono inoltre in piedi tutte le ulteriori criticità del progetto, quali lli impegni e le limitazioni che il comune dovrebbe assumere a proprio carico in tema di politiche sulla mobilità alternativa, in tema di tariffe dei parcheggi esistenti e di nuovi".
"Infine - concludono - rimane la passerella che, sorvolando via del Pallone, dovrebbe mettere in comunicazione la ex Manifattura con le mura urbane".