Dopo una settimana in terra corsa dove mangiare al ristorante costa in maniera esagerata e la cucina, salvo qualche eccezione locale, fa davvero rimpiangere bel nostro Bel Paese, al ritorno e al termine di un viaggio durato la bellezza di quasi dieci ore, una bella bistecca all'Oste di Lucca di Luana, Chiara e Matteo Del Magro è una liberazione. Non che la carne non ci sia anche nell'Ile de Beauté, anzi, c'è e nemmeno è malvagia, tutt'altro, ottimi, infatti, gli hamburger da 150 e 180 grammi che stuzzicano il palato. Ciònonostante la vera bistecca o la mangi qui in Toscana oppure è difficile sperare di trovarla altrove.
Così, con l'amico Alessandro Di Gennaro, fratello dell'ex bomber della Lucchese di Fouzi Hadj, una bella cena a base di ribollita - all'Oste si trova anche d'estate - e, appunto, una bistecca cotta sulla pietra ollare. Ma che cosa è, realmente, la pietra ollare? La pietra ollare è una roccia a struttura minutamente squamosa, costituita quasi esclusivamente da minerali del gruppo delle cloriti, detta anche pietra ollare, perché la sua facile lavorabilità al tornio la rende adatta a farne pentole, nonché vasi e altri oggetti, si rinviene in grossi banchi in Valtellina e a Chiavenna. Essa distribuisce in modo uniforme il calore ed evita quindi che il cibo sul fondo si bruci o si attacchi alla superficie. Una volta riscaldato, il Lavec mantiene una temperatura costante e uniforme, senza che ci siano temperature più alte in corrispondenza della fiamma e più basse altrove.
Provatela, è una esperienza che merita. Quando arriva la pietra fumante con sopra la bistecca già tagliata, mettetela subito nel piatto così da evitare che cuocia troppo sulla piastra bollente. E attenzione alle mani. Accompagnatela con un bel contorno di fagioli cannellini o di verdure grigliate o, meglio ancora, di patate arrosto.
In precedenza approfittate del fatto che Luana fa cucinare ancora la ribollita con brodo di fagioli e cavolo nero, difficilissimo trovarla in estate. Buona anche la zuppa di farro, ma la ribollita è il top. Niente male anche l'antipasto dell'Oste, con bruschette abbrustolite con sopra il pomodoro a tocchetti che sono una delizia. Al tutto unite un vino rosso di gradazione compresa tra i 13 e i 14 gradi e godetevi il tutto senza pensare all'indomani.
L'Oste di Lucca ha due ristoranti, uno in Fillungo con Chiara e Matteo e l'altro in via Cenami con Laura e Jessica Pescaglini compagna di Matteo.
I telefoni sono:
Oste di Lucca 2 in Via Cenami: 0583 952697
Oste di Lucca 1 in Corte Compagni: 0583 491126