A barriga llena, corazón contento questo il detto che spopola da sempre nei quartieri spagnoli e come dargli torto, a pancia piena si è tutti più felici.
La felicità, da domani, riprenderà il nome ‘’L’oste di Lucca’’ che riapre da giovedì 10 marzo le sue porte a tutti i clienti affezionati e non dopo una chiusura di poco più di due mesi. La cucina messa a nuovo ed il personale ancor più qualificato di prima con due chef trentenni originari di Bagni di Lucca: Giacomo Fastelli e Manuel Marracini.
Il ristorante in questione ha ben due ubicazioni nel centro di Lucca, presso la Corte Compagni ed in via Cenami, entrambi a conduzione familiare. Il locale sito in via Cenami è accompagnato anche da un negozio di gastronomia con i prodotti tipici locali così da poter assaporare, anche da casa, le specialità lucchesi.
Pasta fresca fatta in casa e bistecca alla fiorentina servita su pietra lavica sono, da sempre, le due specialità della casa che porta il nome della famiglia Del Magro da ben due generazioni.
‘’Riapriamo con un locale rinnovato a pieno, partire dalla struttura interna andando a finire con personale ancor più qualificato - dichiara Antonio di Cecio, proprietario, insieme alla moglie, al cognato ed alla suocera, di entrambi i ristoranti - e siamo pronti a deliziare i nostri clienti con i piatti tipici della zona, partendo dalla trippa lucchese, al cinghiale da degustare con vini unicamente toscani. Bolgheri, Sassicaia, Chianti sono solo alcune fra le eccellenze proposte dall’Oste che porta avanti la tradizione della pasta fatta in casa. Pappardelle, gnocchi, lasagne ed i pici, una variante di spaghetto con un diametro maggiore, sono le specialità di pasta che i clienti potranno scegliere all’Oste di Lucca con circa otto varianti di sughi. La selezione prosegue con varie zuppe, servite nei tegami di alluminio risalenti a diversi decenni fa, e si conclude con una suggestiva scelta di secondi piatti tra i quali, però, domina la bistecca fiorentina. Lo chef fa uscire la tagliata con una cottura al sangue, la separa dall’osso e verrà, poi, servita al cliente su pietra lavica a 350 gradi così che ciascun commensale potrà sceglierne la cottura che maggiormente preferisce’’.
Un tour culinario che al solo pensiero fa venire l’acquolina in bocca e non può che terminare con i dolci fatti in casa come la torta dell’oste, con uvetta, mela, pinoli, pasta frolla e marmellata di albicocche, la torta agli amaretti, torta della nonna e torta al cioccolato.
L’Oste di Lucca sarà aperto dalle 10.00 fino alle 23.00 dando la possibilità di assaggiare i loro piatti a qualunque ora del giorno quindi cosa c’è di meglio di una pancia piena? Un cuore felice.