La cucina siciliana è stata protagonista di una splendida serata alla Locanda dell’Angelo che ha riscosso successo e caloroso apprezzamenti da parte di tutti i presenti, in un clima conviviale elegante e familiare. Un menu che ha saputo interpretare al meglio i piatti siciliani realizzati con i prodotti di stagione e abbinati a ottimi vini francesi e tedeschi. Il primo abbinamento è stato tra gli antipasti, macco di fave, caponata di carciofi, gli immancabili arancini di riso e le sarde a beccafico, e il Riesling, prodotto dall’azienda tedesca Kerpen, un vino bianco fruttato, floreale ed aromatico, che ben esalta i profumi e i sapori dei piatti. Le paste con le sarde sono state accompagnate da un vino bianco della Loira, un Vieilles Vigne di Bruno Cormerais, mentre il sapore del pesce spada al forno è stato esaltato dal Beaujolais Blanc Classic, Terres Dorres, un vino corposo e generoso al palato, ma perfettamente equilibrato. In questa carrellata di piatti tipici non poteva mancare la Cassata siciliana e la piccola pasticceria per concludere splendidamente la serata. Una serata in cui Vito Cipolla, titolare della Locanda dell’Angelo, ha voluto animare con proponendo ai commensali un quiz per verificare la conoscenza di questa splendida isola. Nessuno si è sottratto, un gioco piacevole e divertente e per niente impegnativo, grazie al quale abbiamo scoperto che Caltanisetta anticamente era chiamata “Castello delle Donne”, il vino Nero D’Avola anticamente in dialetto si chiamava Calaulisi, e la cassata Qas’at. Un modo divertente per allietare la serata e scoprire anche curiosità di questa splendida terra.