Metti una giornata al mare, un mare qualsiasi è vero, visto che in Versilia e a dispetto di tutte le bandiere blu lascia ancora un po' a desiderare, ma a queste latitudini non esiste solo l'acqua più o meno trasparente che bagna la battigia. C'è, infatti, tutto un altro universo che finisce non solo per far passare in secondo piano il mare stesso, ma che, addirittura, attira e regala momenti di vera e propria estasi marina con tutti quei servizi e quelle peculiarità che rendono una vacanza un must alla portata, se non proprio di tutti, di chi ha voglia e possibilità di viversi l'estate chiedendo e gustando il massimo.
Il Bagno Remo Beach Club in via Arenile 46 a Forte dei Marmi è uno di questi luoghi magici dove stress e affollamento rappresentano un'assenza costante e senza rimpianti. Si tratta dello stabilimento balneare del Grand Hotel Imperiale, hotel a cinque stelle lusso, uno dei pochi della costa, che, però, è aperto anche a chi non soggiorna nell'hotel e vuole, comunque, godersi la tranquillità e la bellezza di un posto che sembra, davvero, sospeso nel tempo.
Storico bagno dei Forte, la nuova proprietà, la Panoram Hotel Management, l'ha, letteralmente, demolito riportando a nuovo con le cabine che sono una chicca, comode, spaziose, con tanto di cassaforte per depositare preziosi e portafogli. Le cabine come erano una volta al Forte, omogenee e dipinte in quei toni di colore che allietano la vista e regalano pace e serenità. Una struttura che dispone di 39 tende una più comoda e bella dell'altra, con ampi spazi e arredate con gusto e anche qualcosa di più.
Poco più di mezza giornata, sbarcati dai 40 gradi di Lucca capoluogo e, dopo essersi cambiati, doccia e a bagnomaria nella piccola, ma accogliente e riparata piscina che si trova subito dopo l'ampio parcheggio di cui è provvista la struttura. Area di sosta, peraltro, opportunamente custodita e in parte riparata dai raggi del sole. La piscina è fornita di idromassaggio e rappresenta un assaggio di quel che attende l'ospite quando si addentra nel resto del Bagno.
Il lusso, si sa, non è una opinione, ma una circostanza oggettiva che tutti, chi più chi meno, riescono a comprendere e afferrare. Quando, però, il lusso sfora ed esagera, allora arriva lo sfarzo e, sovente, questi è lontano anni luce dalla raffinatezza e dall'eleganza non ostentate, ma percepibili ovunque in tutta l'area. A cominciare, appunto, dal servizio di accoglienza, puntuale, educato, gentile, disponibile a soddisfare tutte le richieste e tutte le domande. Un aperitivo diventa non solo un piacere, ma l'occasione per restare piacevolmente sorpresi dall'efficienza e dalla qualità dello staff. C'è, poi, immancabile, l'area riservata al pranzo, sia all'interno sia all'esterno con vista mare e direttamente sulla spiaggia.
In un giorno di inizio settimana la pace è, senza ombra di dubbio, con noi e anche, non voleteci blasfemi, con il nostro spirito non appena ci siamo dedicati a rilassare corpo e anima. Tra l'altro, nemmeno il tempo di sedrci al ristorante ed ecco che alle nostre spalle la voce, nitida e inconfondibile, di un artista che sentiamo di conoscere e amare quant'altri mai. Il suo cappello Panama bianco lo rende ancora più manifesto e, infatti, eccolo qua, Albano, pseudonimo di Albano Antonio Carrisi, cantante straordinario, 80 primavere da poco compiute, ma una carica di vitalità, di energia, di inguaribile positività molto, ma molto difficili da trovare. Con lui, allo stesso tavolo, l'Area General Manager di albergo e Bagno Patrizia Bernardi.
Come faccio ad avere ancora questa carica di energia vitale? - si domanda su nostra precisa richiesta il cantante pugliese - Perché ho avuto un buon albero anzi, due alberi robusti e fermi, i miei genitori, e da loro ho preso quello che, poi, sono diventato. Mio padre non mi ha mai spinto a fare quello che volevo né mi ha mai spronato o elogiato. Anzi. Ricordo che dopo aver avuto lo straordinario successo di Nel sole, che mi fruttò un bel gruzzolo che inviai subito a casa come facevo da sempre, mi disse che mi era andata bene una volta, ma come avrei potuto mantenere il successo?, chi lo avrebbe garantito nel futuro. Era sempre prudente, diffidente, contadino. Io più attaccato a papà rispetto a mamma? No, a tutti e due.
Albano è una forza della natura, accetta di esibirsi in un paio di pezzi e attacca con la sua voce meravigliosa. Prende parte ai selfie con i suoi tanti fans che gli vogliono un bene dell'anima. Incredibile quanto quest'uomo ha fatto felice milioni di persone, semplicemente, cantando. Del resto - dice - ho cantato una canzone che si chiama Felicità...
A tavola il menu propone un numero non eccessivo di piatti ed è così che dovrebbe funzionare ovunque. Pochi, ma buoni e particolarmente curati. Qui nessuno corre, non ce n'è bisogno, non c'è sovraffollamento, non esiste maleducazione, non c'è la corsa o l'assalto alla diligenza. Lo staff è cortese, coccola e accontenta i commensali che possono essere sia i clienti dell'albergo, ma anche provenire da fuori. Lo chef propone uno spaghetto alle arselle, tipico della Versilia, semplice, ma appagante in tutti i sensi, olfattivo, visivo e gustativo. Prima, però, una tartare di salmone con avocado: salmone al coltello, olio extravergine di oliva, lime, crema di avocado. E, inoltre, una vaporata di mare con polpo (ottimo ndr), cozze vongole, gamberi e verdure. Quanta cura nella presentazione dei piatti. Dopo lo sguardo si dirige sul tonno scottato, cipolla agrodolce . aceto balsamico e wasabi.
Per gli amanti della cucina giapponese optiamo per una degustazione di sashimi di tonno, ottima. Qui la scuola dello chef spagnolo Ricardo Sanz è evidente. Ottime proposte per chi ama il sushi e il crudo.
Il Remo Beach Club non è solo un luogo ideale per stare in compagnia senza trovarsi immersi nel caos di agosto, ma anche un posto ideale per una cena romantica, riservata, complice. La location sulla spiaggia è stupenda, soffia anche una lieve brezza che aiuta sensibilmente a superare il gran caldo di questi giorni. Se, poi, uno vuole ancora più fresco, all'interno c'è l'aria condizionata che conferisce maggiore respiro.
Belle le sculture che si trovano sia all'ingresso del Bagno sia in zona bar-cafè, opere dell'artista Emanuele Giannelli, romano di nascita, ma pietrasantino di adozione e residenza, un genio che riesce a dare la sensazione del caos in cui versa l'umanità con un tocco distopico che non solo non guasta né angoscia, ma spinge all'ottimismo e alla speranza. Da soffermarsi ad ammirarle per la loro capacità di impatto emotivo.
Seduti senza ansie né fretta, il ristorante è in grado di soddisfare gli istinti fagici dei commensali, ma non solo. Cucina aperta fino alle 15.30, ma l'atmosfera è così tenera e rilassante che si finisce per stare in convivio anche dopo le 16 tra una chiacchiera e un saluto.
Una volta goduto il pranzo, che cosa di meglio di una passeggiata sull'arenile per una buona digestione? Quindi una doccia - eccezionali quelle dietro le cabine, tutte dotate di comfort e privacy accurata. Una discesa in piscina e, poi, un pisolino o un libro da leggere sdraiati sui lettini che circondano la swimming-pool. Albano, invece, preferisce prendere il sole a tutto tondo, tempra d'acciaio.
E un Bagno, il Remo Beach Club, che consigliamo a chi vuole togliersi la soddisfazione di una giornata di vacanza ad alta... quota in tutti i sensi. Non abbiamo trovato difetti, quanto al costo è in linea con i prezzi della Versilia, ma, soprattutto e vista la qualità di tutto ciò che offre, con il target che lo frequenta, una clientela d'eccellenza, che può sì spendere, ma che chiede in cambio il top e le due cose, spesso anzi, quasi sempre, sono inscindibili.