In latino si dovrebbe leggere così lex Canuleia de conubio patrum et plebis, ma è conosciuta più semplicemente come Canuleia ed è la legge che porta il nome dal tribuno della plebe Gaio Canuleio che nel 445 avanti Cristo riuscì a far abolire la norma secondo la quale patrizi e plebei non potevano contrarre matrimonio. Così, nell'omonima strada al numero civico 14, due passi da piazza Anfiteatro, si trova questa trattoria gestita da Matteo Crudeli e da sua moglie Eleonora. E' un luogo piacevole, accogliente, con un'atmosfera per nulla impegnativa e, anzi, rilassante e complice. Soprattutto, poi, in primavera, estate ed autunno, almeno agli inizi, sul retro c'è un giardino meraviglioso molto curato e che permette di allestire numerosi tavoli circondati da lampade che rendono intima l'atmosfera attirando non soltanto turisti in cerca di una toccata e fuga, ma bella gente che ha voglia di godersi un 'piccolo parco' nel centro di questa magnifica città.
Dall'esterno si vede solamente una parte del locale, bisogna varcare la soglia per scoprire cosa si cela dietro l'insegna di una trattoria che a Lucca conoscono e frequentano gli intenditori del mangiar bene. Buono il servizio, veloce e curato, target del commensale assolutamente medio-alto e anche i turisti si siedono in famiglie piuttosto che in gruppi usa e getta.
Mentre Matteo Crudeli è in cucina a gestire il traffico in uscita ancor più che in entrata, Eleonora, la moglie, si dà un gran daffare per passare da un tavolo all'altro e assicurarsi che tutto vada bene. Il suo sorriso tradisce una passione e un entusiasmo che sono contagiosi: anche chi è triste, di fronte a tanta gentilezza e impegno non può che restare sorpreso e piacevolmente colpito.
Questa sera nessun dubbio e la lavagna che indica i piatti fuori menu, la prendiamo come oro colato scegliendo il pacchero con fave, vongole e bottarga. Prima, però, azzardiamo un paio di antipasti: un'insalata di code di gambero con maionese al basilico, assolutamente goderecce e uno strudel di verdure, misticanza, emulsione di pomodoro. Il pacchero meriterebbe anche un bis, ma meglio darsi una calmata mentre le code di gambero spariscono in un battibaleno e lo strudel resta a presidiare il piatto in attesa di essere strapazzato e ingoiato.
Si va verso l'estate, i visitatori stanno arrivando a... gonfie vele si fa per dire, ma certo per Lucca si annunciano giornate ricche di pathos e di turismo. Canuleia con il suo pezzo forte nel giardino spazioso e ben curato attende chi ha voglia di stare in santa pace e degustarsi una buona cena in compagnia o anche da solo.
Trattoria Canuleia
Via Canuleia 14
55100 Lucca
Tel. 0583 467470