Ha pensato a tutto Valentina, la sua compagna e, al momento del taglio della torta e della consegna dei regali, è a lei che Michele Tambellini, in occasione dei suoi cinquant'anni, ha voluto dedicare il primo pensiero. E, a onor del vero, lei ci ha pensato veramente bene visto come è andata la festa che si è tenuta in una serata mite e fresca allo stesso tempo, ieri sera a partire dalle 19.30 In Cantina, la gloriosa location della famiglia Tosi in località Tre Cancelli sulla via per Camaiore che, oggi, è il prestigioso ristorante di proprietà dello stesso Michele Tambellini.
Tanti gli ospiti, dai parenti agli amici più stretti, dall'immancabile Carmine Mariniello, una vera a e propria forza della natura accompagnato dalla moglie Andreaa al patron di Mercedes Marco Guidi, dai dipendenti, tutti nessuno escluso, delle sue molteplici attività ai genitori, mamma Giovanna e l'artista e genio del legno, Cesare Tambellini da Sant'Alessio. I suoi mobili sono sempre stati e sono ancora oggi delle opere d'arte destinate a durare nel tempo, realizzate in legno massello con quell'amore e con quella passione che distinguono l'artista da un pur bravo artigiano. Oltre a Daniele, il fratello maggiore di Michele.
Musica a go-go e ballo senza sosta per i molti che si sono lanciati in mezzo alla mischia. Ecco anche, tra i presenti, Natale Mancini, ex socio di tante avventure con Michele e immobiliarista di qualità. Alessandro e Claudio Tosi, i figli di Alcide che la tenuta ha fondato e dove, nei migliori anni della sua vita, la Lucchese Libertas 1905 di Corrado Orrico veniva a fare le salite o, la sera, a fare delle belle bevute. Il vino della cantina Tosi è ancora oggi una delizia. E poi ancora Carmelo Sgrò, l'eternamente giovane Stefano Giambastiani, i fratelli Roberto e Carlino Genovali, il maestro Giovanni Possenti, Fabio Giannini presidente del comitato del Pork Day con la compagna Norma Ungaretti, a Luciano Del Corto, l'architetto Anna Martorana con il figlio Alberto Tosi,
A proposito di vino, ottime le bollicine del brut millesimato Ca' Ernesto così come il rosso bio della Tenuta dello Scompiglio a Vorno che è scivolato giù leggero e piacevole col suo colore tenue che ha accompagnato perfettamente il maialino al forno con tanto di patate cucinato dallo chef del ristorante In Cantina. Ebbene, una nota di plauso per l'accoglienza, la simpatia, la gentilezza, la professionalità, a tutto lo staff. Davvero encomiabile come sempre.
Una meravigliosa torta dolce sì, ma senza stuccare, ha chiuso le libagioni con un discorso finale del festeggiato che ha, così, onorato il prestigioso traguardo anagrafico ed emotivo appena raggiunto.
A Michele Tambellini gli auguri di cuore di tutta la redazione della Gazzetta di Lucca.
Foto Alcide