Ennesimo capitolo dell’ormai (ironicamente) avvincente testa a testa tra l’opposizione e la giunta del comune di Altopascio. Dopo il comunicato di pochi giorni fa firmato dal sindaco Sara D’Ambrosio, la minoranza consiliare non si è fatta attendere troppo, lanciando una nuova stoccata in direzione della maggioranza, con particolari attenzione verso la prima cittadina.
L’accusa: ovviamente i presunti “passi indietro” che D’Ambrosio avrebbe fatto riguardo alla costruzione della circonvallazione e del sottopasso.
Nel comunicato, firmato da Maurizio Marchetti, Francesco Fagni, Valerio Biagini, Simone Marconi, Fabio Orlandi e Luca Bianchi, l’opposizione critica aspramente il sindaco, accusato di aver completamente ritrattato una buona parte della sua campagna elettorale, e di informare la popolazione e la minoranza attraverso comunicazioni fumose e poco chiare.
Anche l’indizione del consiglio comunale aperto è per i consiglieri un atto di debolezza incontrovertibile, che dimostra come persino la maggioranza non sia totalmente in accordo con le direttive del primo cittadino.
"Sono molti e ripetuti i segnali di debolezza della posizione del sindaco di Altopascio Sara D'Ambrosio sul tema della viabilità altopascese. Il fatto relativamente nuovo di giornata è la conferma del suo clamoroso passo indietro sul sottopasso. Infatti, oltre che non avere mai risposto al documento ufficiale di Ferrovie dello Stato, con il quale la società ferroviaria accusa il comune di Altopascio di disinteresse, non avendo mai fornito alcun parere nell'ultimo anno e quindi da dopo le elezioni alle loro proposte progettuali, D'Ambrosio contraddice sé stessa e prende in giro gli elettori. Dopo avere tempestato di parole e manifesti 6x3 gli elettori in fase di campagna, affermando che sulla Romana non sarebbero più passati mezzi pesanti, affida oggi a un comunicato il suo pensiero, affermando l'esatto contrario. Una retromarcia che sconcerta – chiosano i consiglieri di minoranza – che dimostra la considerazione sua e della maggioranza verso i cittadini, abbindolati da promesse elettorali che oggi vengono disattese con grande superficialità. Insieme a questa grave conferma, D'Ambrosio continua sulla linea degli ultimi giorni, parlando di protocolli d'intesa con provincia e regione per la circonvallazione. Intanto c'è da rilevare come la comunicazione comunale sia sempre modesta e lacunosa, oltre che fuorviante, visto che si attacca la solita solfa dei decenni in cui non si è fatto nulla, omettendo il fatto che due terzi della circonvallazione sono stati realizzati con Marchetti sindaco e la maggioranza di centrodestra. Quanto ai protocolli, si tratta del solito fumogeno rosso che serve a nascondere l'incapacità e la mancanza di idee di una amministrazione certamente deficitaria sotto ogni profilo, a partire dalla coerenza. I protocolli si fanno per prendere tempo, ma non si risponde a dei documenti ufficiali: oltre quello delle ferrovie sopracitato, c'è quello della provincia di Lucca con la quale l'ente di palazzo Ducale giustifica la mancata spesa dei centomila euro messi a disposizione dalla regione Toscana per lo studio di fattibilità del terzo lotto della circonvallazione con l'atteggiamento del comune di Altopascio. Nero su bianco, attendiamo ancora una risposta valida al fatto che tutto è stato bloccato dal sindaco D'Ambrosio. In ogni caso, che l'amministrazione comunale sia in fallo lo dimostra la decisione inaudita e mai verificatasi del consiglio comunale straordinario e aperto, richiesto dagli stessi consiglieri di maggioranza, che sono quindi i primi a sfiduciare D'Ambrosio e compagnia, almeno su questo tema della viabilità. Insomma, un fallimento totale, per il quale le solite frasettine non bastano più, visto che il re è davvero nudo".