Nonostante le critiche di associazioni ambientaliste e alcune frange politiche, il progetto degli Assi Viari, che promette di rivoluzionare la viabilità nella Piana di Lucca, procede a gonfie vele.
Dopo alcune settimane, in cui l’eco del piano era sensibilmente diminuito, si è ritornati a discutere con veemenza se le scelte della politica provinciale e regionale siano davvero la soluzione per sbloccare il traffico della zona. Il gruppo “Sinistra Con”, attraverso la pubblicazione di un comunicato, mette in dubbio la narrazione ufficiale che vede gli Assi Viari come una manna dal cielo, criticandone invece il palese impatto ambientale e tutte le difficoltà che comporterà ai cittadini durante l’edificazione, come ad esempio le centinaia di pratiche di sfratto. Anche le ultime modifiche non sembrano andare già a Sinistra Con, che se la prende anche con il commissario dell’Anas, che nonostante gli anni di incarico non si è mai confrontato con gli enti locali.
“Sinistra Con resta profondamente convinta che non solo il progetto, ma l’intera idea da cui esso nasce sia vecchia, superata e capace solamente di creare molti più problemi di quelli che vorrebbe risolvere. L’intero progetto degli Assi Viari – si legge nella nota – ha un impatto ambientale e sociale pesantissimo su un territorio fragile come quello della Piana di Lucca. Un impatto irreversibile che, peraltro, stando a quanto dicono gli studi finora condotti, non produrrebbe risultati apprezzabili per la liberazione della circonvallazione dal traffico pesante, come il comitato Altrestrade ci ricorda da sempre, e come pure le criticità recentemente elencate pubblicamente dal nostro capogruppo lucchese Daniele Bianucci sono tornate ad evidenziare”.